L’asma eosinofila è un’infiammazione delle vie aeree associata a un gran numero di globuli bianchi specializzati nelle vie aeree. Queste cellule, note come eosinofili, fanno parte del sistema immunitario e sono progettate per reagire quando il corpo è esposto a particelle e organismi estranei. Nell’asma, reagiscono in modo eccessivo e passano all’offensiva, attaccando i tessuti del corpo perché si confondono. La ricerca sugli eosinofili e sull’asma suggerisce che svolgano un ruolo importante nello sviluppo di questa comune condizione respiratoria e sono anche strettamente coinvolti nell’esacerbazione dell’asma.
Nei pazienti con asma eosinofila, i globuli bianchi si affollano nelle vie aeree, inizialmente richiamati da un segnale chimico. Quando appaiono, producono i propri segnali per attirare altri globuli bianchi. Ciò provoca infiammazione e gonfiore delle vie aeree che possono insorgere molto rapidamente ed essere pericolosi per il paziente. I campioni di espettorato possono rivelare alti livelli di eosinofili e il sangue del paziente avrà anche un numero elevato di globuli bianchi, indicando che il sistema immunitario del paziente sta rispondendo a qualcosa.
L’esatto processo attraverso il quale si sviluppa l’asma eosinofilico non è completamente compreso, sebbene i ricercatori sostengano che il processo di segnalazione utilizzato dai globuli bianchi potrebbe essere un obiettivo terapeutico. Interrompendo la segnalazione sul nascere, i medici potrebbero arrestare l’asma prima di una riacutizzazione o aiutare un paziente a riprendersi più rapidamente da un episodio grave. La gestione della condizione comporta la somministrazione di farmaci immunosoppressori come gli steroidi per arrestare la risposta immunitaria. I pazienti possono anche utilizzare inalatori di soccorso che costringono le vie aeree a dilatarsi, rendendo possibile la respirazione.
Una conseguenza dell’asma eosinofila è l’ipersensibilità del sistema immunitario nel suo insieme, non solo delle vie aeree. Il paziente potrebbe essere più incline all’irritazione della pelle, ad esempio, perché il corpo è in allerta. L’asma può essere associata a problemi come eczema ed eruzioni cutanee create da risposte autoimmuni. I farmaci possono essere usati per trattare ogni singolo focolaio per gestire le condizioni del paziente e le persone possono anche prendere in considerazione farmaci di mantenimento per prevenire incidenti.
La ricerca sull’asma eosinofila ha indagato su una serie di aspetti di come si sviluppa la condizione e perché le risposte dei pazienti possono essere sostenute. Questo può aiutare con lo sviluppo di nuove terapie farmacologiche per prevenire l’insorgenza di gravi attacchi di asma e trattare i pazienti in modo più efficace durante gli attacchi. Come altre malattie autoimmuni, l’asma eosinofila può essere potenzialmente molto grave per il paziente, poiché l’infiammazione incontrollata può progredire fino al punto di compromissione grave.