Quali fattori influenzano i tassi di gocciolamento endovenoso?

Ci sono molti fattori che influenzano i tassi di gocciolamento endovenoso. Una flebo endovenosa è un dispositivo medico che fornisce sostanze liquide nel corpo umano attraverso una vena, solitamente sul braccio o sulla mano. Le velocità di gocciolamento sono determinate dai parametri di dosaggio della soluzione endovenosa e dallo stato fisiologico del paziente. I progressi nella tecnologia della terapia endovenosa hanno reso possibile programmare elettronicamente i tassi di gocciolamento endovenoso in caso di necessità.

La terapia endovenosa è stata un segno distintivo del trattamento medico per più di 100 anni. Semplicemente definita, la terapia endovenosa è la somministrazione di farmaci in forma liquida attraverso un necessario posto in una vena. Il farmaco può essere qualsiasi cosa, dalla semplice soluzione salina somministrata per reidratare un paziente ai farmaci chemioterapici usati per combattere il cancro. Per essere efficace, ogni soluzione endovenosa richiede un particolare tasso di gocciolamento.

Il primo fattore che influenza i tassi di gocciolamento endovenoso sono le linee guida di dosaggio della soluzione nella flebo. Farmaci come antibiotici o farmaci chemioterapici richiedono un’infusione precisa per essere efficaci e non nuocere al paziente. Per altri farmaci, questa tecnica è necessaria per non causare un sovradosaggio accidentale. Tuttavia, in alcune situazioni, come quando un paziente ha bisogno di una trasfusione di sangue dopo un incidente, il fluido può entrare liberamente nel corpo per mantenere in vita il paziente.

La particolare fisiologia di un paziente influisce anche sui tassi di gocciolamento. Nell’esempio sopra, quando a un paziente che necessita di una trasfusione di sangue per sopravvivere viene somministrata una flebo, il sangue scorre più liberamente nel corpo a causa della bassa pressione sanguigna del paziente. Il contrario è vero anche in misura minore. I pazienti con pressione alta possono ancora ricevere una normale flebo senza il timore che troppo poco liquido entri nel corpo. Il matrimonio tra elettronica e terapia endovenosa ha ulteriormente ridotto questo problema.

Molti ospedali moderni utilizzano pompe di infusione per regolare i tassi di gocciolamento endovenoso. Queste macchine sono programmabili e contengono riferimenti a schemi di dosaggio per una varietà di farmaci IV. L’immissione di informazioni sul paziente come il peso calibra la pompa per garantire che il sangue del paziente non diventi ipertonico o ipotonico, la condizione di avere troppa o troppo poca acqua nel flusso sanguigno. Le pompe per infusione hanno anche la capacità di erogare farmaci secondo un programma anche se un paziente continua a ricevere soluzione salina per tutto il giorno. Le pompe per infusione non sono infallibili; decessi e lesioni dei pazienti si sono verificati a causa di guasti hardware e/o software.