Che cos’è un capo piano?

In politica, un leader del piano è un membro di un comitato legislativo eletto dai suoi colleghi per rappresentarli in veste ufficiale. Questo può avvenire in aula, in trattative private e davanti alla stampa. In un sistema bipartitico, e principalmente nel governo americano, sia i partiti di maggioranza che quelli di minoranza eleggono il proprio capogruppo.
Un leader del piano serve come capo della squadra di leadership legislativa della sua parte. Questa squadra può anche includere un caucus whip, un segretario del caucus, un amministratore del caucus, un presidente della commissione per gli stanziamenti e un presidente della commissione politica. Nella Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti può includere anche un presidente della Camera, eletto dalla maggioranza e moderatore del dibattito e del voto.

Praticamente tutte le legislazioni statali degli Stati Uniti hanno adottato modelli di leadership legislativa simili. In altri paesi vengono ricoperti ruoli simili, sebbene le posizioni possano avere nomi diversi. In Inghilterra, ad esempio, ai leader del partito di minoranza viene aggiunta l’ombra del soprannome prima dei loro titoli.

Sebbene non sia scritto nella Costituzione degli Stati Uniti, i membri sia del primo Senato che della Camera dei Rappresentanti hanno riscontrato la necessità di eleggere un portavoce che li rappresentasse durante il dibattito in aula. A livello federale, i leader di primo piano furono eletti all’inizio del XX secolo e ufficialmente riconosciuti negli anni ’20. Prima di allora, i capi del partito nazionale, così come i presidenti dei comitati più potenti, di solito conducevano in aula in via ufficiosa.

I leader del piano, insieme alle altre posizioni di leadership, vengono eletti all’inizio di ogni sessione legislativa. Gli eletti restano in carica per il resto della sessione e, finché un individuo continua a essere rieletto, in genere non c’è limite al tempo che può servire in qualsiasi capacità di leadership.

Un capo piano ha una serie di doveri ufficiali relativi al processo legislativo. Il leader del piano di maggioranza alla fine decide quali fatture eseguire e in quale ordine. Di solito ha l’ultima parola su cui i progetti di legge vengono passati in commissione e, nell’aula della Camera o del Senato, viene data la preferenza agli altri membri quando si parla.

Sebbene le loro regole esatte differiscano, sia alla Camera che al Senato c’è in genere un ordine rigoroso in cui i legislatori possono parlare in aula. In genere, parla per primo il leader di maggioranza, seguito dal leader di minoranza, i promotori del disegno di legge in esame, seguito da chiunque altro. Parlando per primo, il capogruppo di maggioranza ha quindi il diritto di proporre emendamenti e altre mozioni iniziali relative alla normativa, e può guidare il flusso del dibattito.
Al di là delle loro responsabilità ufficiali, i capi di sala hanno anche una serie di compiti che vengono svolti a titolo informale. Questi possono includere la raccolta di fondi e le apparizioni davanti alla stampa. Questi funzionari in genere danno anche il loro contributo sulle decisioni relative alle nomine dei presidenti di commissione e simili.