Che cos’è un mulino per ottoni?

Un brassmill è un impianto industriale che produce ottone e leghe di ottone e altri metalli. L’ottone è una lega di rame e zinco ed è stato utilizzato per migliaia di anni per realizzare di tutto, dai manufatti religiosi ai materiali da costruzione. Sembra oro, ma è generalmente molto più economico, rendendo l’ottone un’opzione popolare per materiali decorativi e gioielli. È anche forte, ma malleabile, ed è ampiamente usato per realizzare elementi di fissaggio e strumenti a fiato. Questi numerosi mercati per l’ottone hanno portato a una forte domanda di ottoni in tutto il mondo.

L’ottone è spesso menzionato nei primi testi storici, ma a quel tempo si sapeva poco della produzione dell’ottone. Non è stato fino all’impero romano che gli artigiani hanno usato per la prima volta la scienza per produrre ottone. Durante questo periodo, i lavoratori usavano grandi contenitori aperti per fondere rame e zinco insieme in un processo noto come cementazione. Nel periodo medievale, gli ottoni iniziarono ad aggiungere calamina in polvere e carbone alla miscela di zinco e rame per produrre ottone di migliore qualità. Questo processo in ottone calamina è rimasto in uso per secoli e non è stato completamente abbandonato fino al XIX secolo.

Durante il XVIII secolo, gli ottoni iniziarono a fondere il minerale di zinco per creare il metallo di zinco prima di combinarlo con il rame. Questa tecnica, che si avvaleva anche della spelteria a forno chiuso, rappresenta la nascita della moderna lavorazione dell’ottone. Questa forma di produzione ha portato a prodotti in ottone di qualità superiore e ha iniziato a sostituire i precedenti processi di cementazione. Le aree ricche di rame naturale, in particolare l’Inghilterra, divennero luoghi popolari per i nuovi stabilimenti per la produzione di ottoni.

In una moderna acciaieria, i lavoratori si affidano a diversi tipi di attrezzature industriali per produrre e raffinare le leghe di ottone. Queste aziende lavorano il rame e il minerale di zinco in grandi forni per creare il metallo, quindi li fondono insieme utilizzando speciali tecniche di lega. L’ottone finito può essere soggetto a laminazione o ulteriore affinamento per essere modellato in fogli, lastre, barre o pellet.

Un mulino per ottoni può produrre molti tipi diversi di ottone o concentrarsi su leghe semplici. L’ottone giallo è una delle miscele più comuni e contiene una miscela di 33% di zinco con 67% di rame. Per produrre l’ottone navale, l’ottone utilizza una percentuale ancora maggiore di zinco, con l’aggiunta di una piccola quantità di stagno. Ciò conferisce all’ottone una protezione aggiuntiva contro la corrosione e l’usura. Le leghe di ottone al manganese sono spesso utilizzate per realizzare monete d’oro, mentre l’ottone al piombo fornisce un alto grado di lavorabilità per l’uso nella produzione.

La maggior parte delle leghe di ottone oggi in uso viene riciclata per contribuire a ridurre la domanda di forniture di rame e zinco grezzi. Un mulino che produce nuovo ottone può anche riciclare vecchi materiali per ridurre i costi dei materiali. Questi mulini utilizzano un magnete per separare altri materiali dai rottami di ottone non magnetici. Quindi fondono il rottame di ottone e lo trasformano in piccole palline, che vengono poi vendute o riutilizzate per altri scopi.