Che cos’è la mediazione EEOC?

La Equal Employment Opportunity Commission (EEOC) fornisce un sistema alternativo di risoluzione delle controversie per la risoluzione delle accuse mosse contro un datore di lavoro statunitense da un dipendente. Il programma di mediazione EEOC è un incontro informale o una serie di incontri tra datore di lavoro, dipendente e un rappresentante neutrale dell’EEOC. Durante il processo di mediazione vengono discusse le questioni relative alla carica del dipendente con l’intento di raggiungere un accordo di comune accordo tra le parti. Poiché le accuse contro un datore di lavoro possono essere – e spesso sono – emotivamente cariche, l’assistenza di una terza parte neutrale aiuta a facilitare discussioni più produttive e a mantenere gli sforzi concentrati sulla ricerca di una soluzione.

La mediazione EEOC non è richiesta da nessuna delle parti, ma è piuttosto un’opzione volontaria offerta in alternativa al contenzioso. Optare per la mediazione è una scelta su cui entrambe le parti devono concordare prima di procedere. I servizi forniti nell’ambito del programma di mediazione EEOC sono gratuiti per tutti i soggetti coinvolti. La rappresentanza legale non è richiesta, ma è consentita se una delle parti lo desidera. Nel tentativo di incoraggiare una maggiore partecipazione all’opzione di mediazione più breve e meno costosa, le parti possono richiedere la mediazione in qualsiasi momento prima o durante il processo investigativo che l’EEOC di solito intraprende dopo che un datore di lavoro è accusato. Sebbene il programma di mediazione dell’EEOC sia informale e volontario, qualsiasi accordo derivante dal processo di mediazione diventa un accordo vincolante.

Partecipando alla mediazione EEOC, sia il datore di lavoro che il dipendente hanno l’opportunità di raggiungere una conclusione amichevole, se tale conclusione è possibile. Se le parti rimangono in un vicolo cieco e l’accusa rimane irrisolta dopo la mediazione, le procedure investigative e contenziose standard dell’EEOC riprendono. L’accusa è indagata e perseguita come se la mediazione non fosse mai avvenuta. Le informazioni divulgate durante la mediazione non andata a buon fine rimangono privilegiate; i mediatori non condividono le informazioni con nessun membro della squadra investigativa.

I mediatori sono dipendenti qualificati dell’EEOC o mediatori di terze parti chiamati ad assistere con casi speciali o particolarmente intricati. Indipendentemente dalle particolari credenziali dei mediatori, non è consentito imporre un accordo sulle parti coinvolte. Invece, i mediatori aiutano a facilitare la ricerca di un accordo reciprocamente vantaggioso tra le parti e la costruzione di un accordo esecutivo attorno a tale accordo.

La partecipazione alla mediazione EEOC non sottopone il datore di lavoro o il dipendente ad un’ammissione di colpa o colpa. Piuttosto, entrambe le parti sono incoraggiate a comunicare apertamente e a trovare i problemi sottostanti che necessitano di risoluzione. La comunicazione e lo spirito di cooperazione sono al centro del procedimento di mediazione, piuttosto che stabilire colpe o colpe. L’obiettivo finale è risolvere un particolare problema, addebito o reclamo a vantaggio di entrambe le parti, preservando, se possibile, il rapporto datore di lavoro-dipendente.