Che cos’è la resistenza al fluorochinolone?

La resistenza ai fluorochinoloni è un termine usato in riferimento al fatto che alcuni tipi di batteri non rispondono più al trattamento con fluorochinoloni, una classe di farmaci antibiotici che include la ciprofloxacina. In alcune aree, potrebbe esserci un’alta percentuale di individui per i quali i farmaci fluorochinolonici non sono efficaci contro malattie infettive come E. coli o salmonella. Alcuni funzionari della sanità pubblica hanno esortato la professione medica a prestare attenzione nel prescrivere determinate combinazioni di farmaci, a causa della preoccupazione per il potenziale sviluppo di ceppi di tubercolosi che dimostrano resistenza ai fluorochinoloni.

I farmaci noti come fluorochinoloni sono tra gli antibiotici più comunemente usati, sia in medicina umana che veterinaria. Alcune fonti indicano un uso veterinario diffuso di questi medicinali nei paesi europei. Si dice che i farmaci fluorochinolonici come la ciprofloxacina siano particolarmente efficaci per il trattamento di alcuni tipi di tubercolosi nell’uomo.

Si dice che l’aumento della resistenza ai fluorochinoloni in tutto il mondo sia attribuito alla prescrizione inappropriata di questo tipo di farmaco per condizioni meno gravi come l’otite media, comunemente nota come infezione all’orecchio. In alcuni casi, i professionisti medici potrebbero prescrivere un farmaco a base di fluorochinoloni per il trattamento di un’infezione virale, che non risponderebbe a nessun farmaco antibiotico. Un altro uso comune che può portare alla resistenza ai fluorochinoloni è il trattamento della polmonite acquisita in comunità con un farmaco come la ciprofloxacina.

Per i professionisti medici che praticano in aree che si ritiene abbiano un’elevata resistenza ai fluorochinoloni, lo standard di cura è usare cautela nel prescrivere fluorochinoloni a qualsiasi paziente con sintomi simili alla polmonite. Questa pratica si basa sulla possibilità che i sintomi simili alla polmonite possano essere causati da una tubercolosi non diagnosticata. In alcuni casi, un singolo ciclo di trattamento antibiotico con farmaci fluorochinolonici potrebbe portare allo sviluppo di un ceppo resistente di tubercolosi in quell’individuo.

I fluorochinoloni sono considerati antibiotici ad ampio spettro efficaci nel trattamento di infezioni batteriche di natura grave. Questi farmaci sono particolarmente raccomandati per i pazienti sufficientemente malati da richiedere un ricovero imminente. Uno svantaggio degli antibiotici ad ampio spettro è la loro tendenza a portare allo sviluppo di ceppi batterici resistenti. Molte fonti di salute pubblica raccomandano di evitare l’uso di farmaci fluorochinolonici per infezioni minori.

Si dice che la possibile crescita di un ceppo di tubercolosi resistente ai fluorochinoloni sia una preoccupazione nella comunità medica mondiale. Molti altri tipi di agenti patogeni hanno già creato ceppi resistenti a questi farmaci. I patogeni resistenti includono alcune varietà di streptococco e stafilococco.