Che cos’è l’ascolto terapeutico?

L’ascolto terapeutico è un tipo di musicoterapia destinato ad aiutare i bambini con disturbi dell’elaborazione sensoriale e una serie di altri disturbi, tra cui autismo, difficoltà di apprendimento, sindrome di Down e ADD/ADHD. La terapia generalmente prevede l’ascolto di musica in cuffia, sia a casa che a scuola. Le sessioni terapeutiche di ascolto di solito durano da mezz’ora a 45 minuti e di solito vengono effettuate circa due volte al giorno. Le sessioni valutative sono normalmente richieste ogni tre settimane circa, e il tipico percorso di ascolto terapeutico dura circa tre mesi. Si dice che questo tipo di terapia aiuti a migliorare la coordinazione, la comunicazione, il controllo motorio, le funzioni corporee, le abilità sociali e l’organizzazione.

I bambini con disturbi come l’autismo, l’ADHD o il disturbo dell’elaborazione sensoriale hanno spesso problemi a percepire e comprendere le informazioni sensoriali sia interne che esterne. Di conseguenza, i bambini possono avere problemi a regolare le funzioni corporee, comunicare, muoversi nell’ambiente, prestare attenzione e concentrarsi. Potrebbero non avere buone capacità sociali. Anche esprimere emozioni, o percepire e comprendere le emozioni degli altri, può rivelarsi difficile per loro. L’ascolto terapeutico cerca di risolvere questi problemi esponendo regolarmente i bambini alla musica e incoraggiandoli a svolgere vari compiti fisici e mentali mentre lo fanno.

Gli esperti ritengono che la musicoterapia possa avere una serie di benefici per i bambini che soffrono di elaborazione sensoriale e altri tipi di disturbi che influenzano la funzione e la concentrazione del cervello. È stato scoperto che molti bambini dormono meglio ed esercitano un maggiore controllo sulle funzioni corporee dopo la musicoterapia di questo tipo. In genere mostreranno una coordinazione occhio-mano più stretta e abilità motorie più fini. Si dice che l’equilibrio e la postura migliorino, così come la scrittura a mano, il linguaggio e l’espressività emotiva. I bambini generalmente si sentono più rilassati dopo aver subito questo tipo di musicoterapia e sono maggiormente in grado di esercitare le abilità sociali necessarie per formare relazioni e legami con genitori e caregiver.

I compiti considerati centrali per l’ascolto terapeutico possono includere esercizi, disegno e costruzione con i blocchi. I terapisti in genere scelgono musica specializzata destinata a rilassare il bambino e stimolare l’intera funzione cerebrale. Si ritiene che la musica utilizzata durante l’ascolto terapeutico aiuti i bambini a concentrarsi e ad apprendere in modo più efficace. Può aiutare a supportare la funzione delle strutture dell’orecchio interno che regolano l’equilibrio e la coordinazione. Questa musica può aiutare i bambini a percepire meglio i suoni e le emozioni e può aiutare a stimolare le parti del cervello responsabili della comunicazione orale e del linguaggio del corpo.