Una fusione triangolare inversa è una situazione in cui un’azienda mirata viene fusa con una controllata della società che sta acquisendo l’azienda target. A volte utilizzato come mezzo per conformarsi ai criteri normativi messi in atto da un’agenzia governativa, questo approccio combina efficacemente lo stock dell’impresa target con il patrimonio netto della controllata. Il risultato finale è che l’impresa target diventa una consociata interamente controllata dall’impresa acquirente, consentendo agli azionisti dell’impresa target di ricevere azioni emesse dall’impresa acquirente.
Con una fusione triangolare inversa, la strategia di solito richiede che la controllata della società acquirente sia liquidata come parte del processo di fusione con la società target appena acquisita. La liquidazione avviene una volta avvenuta la fusione. A quel punto, l’acquirente riorganizza la società liquidata in una nuova entità che detiene le attività sia della controllata originaria che della società target acquisita. Questo approccio comporta anche la liquidazione di tutte le azioni emesse dalle due entità precedenti e apre la strada agli azionisti per ricevere azioni emesse dalla società madre della nuova entità.
Uno dei vantaggi della fusione triangolare inversa è che il processo può spesso aiutare a ridurre al minimo l’onere fiscale che sarebbe altrimenti creato dal processo di fusione. In molti luoghi del mondo, è possibile limitare le imposte dovute consentendo all’impresa target di acquistare effettivamente le attività della controllata, quindi consentire all’impresa acquirente di acquisire il controllo di almeno l’80% delle attività dell’impresa target. Sebbene sia un po’ più complicato della semplice fusione delle due società principali in una nuova unità, l’aggiunta della filiale al processo e l’impegno nell’acquisto e nella vendita strutturati di beni aziendali consente agli imprenditori di trarre vantaggio legale dalle leggi fiscali prevalenti. Poiché le normative fiscali variano da un paese all’altro, varia anche la quantità di risparmi generati utilizzando questo approccio.
Un altro vantaggio della fusione triangolare inversa è che il processo può anche aiutare a preservare eventuali contratti con clienti e fornitori che altrimenti diventerebbero nulli se si verificasse un’acquisizione diretta. Poiché l’impresa target sopravvive come consociata interamente controllata utilizzando questa strategia, tutti i contratti che sarebbero stati annullati a seguito di un’acquisizione rimangono intatti. L’approccio di fusione triangolare inversa è particolarmente utile quando tali contratti includono accordi che offrono sconti sul volume dai fornitori o impegni redditizi ea lungo termine da clienti di lunga data.
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