La nanotecnologia è un’applicazione dell’ingegneria e delle teorie scientifiche che creano e utilizzano cose su scala molto ridotta. Gli scienziati che tentano di studiare le basi dei materiali che esistono a causa delle loro piccole dimensioni sono chiamati nanoscienziati. La nanoscala varia da circa 1 nanometro a 100 nanometri. In parole povere, significa che le nanoparticelle più piccole sono ancora più grandi di un atomo o di una molecola, ma più piccole di un oggetto visto al microscopio.
Negli Stati Uniti, la National Nanotechnology Initiative (NNI) è stata creata per fornire un progetto federale per la ricerca e lo sviluppo delle nanotecnologie. L’obiettivo è che l’NNI funga da hub per le agenzie federali che hanno bisogno di collaborare e comunicare i propri obiettivi e strategie nel campo delle nanotecnologie. Gli obiettivi dell’NNI includono il progresso della ricerca e dello sviluppo, l’utilità delle nuove tecnologie per il pubblico, lo sviluppo di programmi educativi che promuoveranno la nanotecnologia e assicureranno che lo sviluppo delle nanotecnologie sia responsabile. Le agenzie federali coinvolte nell’NNI stanno lavorando per creare nuovi farmaci, prodotti e dispositivi medici, il tutto per servire meglio il pubblico.
I centri NNI offrono opportunità e aiuto per la ricerca in un’ampia gamma di discipline e in una varietà di settori, come il mondo accademico, il governo e i laboratori industriali. Tale ricerca porterà a progressi nella conoscenza e costruirà relazioni che miglioreranno lo studio della nanotecnologia e l’iniziativa sulla nanotecnologia. Ad esempio, all’Università del Colorado a Boulder la National Science Foundation ha finanziato il Center for Extreme Ultraviolet Science and Technology, il Department of Energy ha il Center for Nanophase Materials Science presso l’Oak Ridge National Laboratory e il Department of Defense ha l’Institute per le nanoscienze presso il Laboratorio di ricerca navale.
Nel 2001, l’India ha avviato la sua iniziativa nazionale sulle nanoscienze e la tecnologia (NSTI). L’iniziativa indiana sulla nanotecnologia comprende tre aree principali: ricerca, istruzione e industria. Inoltre, l’India sta progettando laboratori e attrezzature per approfondire il mondo delle nanotecnologie. I progetti interessanti includono l’utilizzo di nanotubi di carbonio per misurare il flusso di fluidi, la sintesi e la manipolazione delle proprietà dei nanotubi e l’utilizzo della biosintesi per creare nanomateriali.
Israele ha anche una propria iniziativa, la Israeli National Nanotechnology Initiative (INNI). Attraverso la loro iniziativa, stabiliranno una politica nazionale per il finanziamento delle nanotecnologie, creeranno un programma di ricerca e formazione basato sulla nanotecnologia e promuoveranno l’industria locale basata sulla nanotecnologia. Gli israeliani hanno lavorato per trovare finanziamenti, in particolare per ricerca e sviluppo aggiuntivi.
La versione europea di un’iniziativa sulle nanotecnologie si chiama Commissione europea. La Commissione è incaricata di elaborare politiche e trovare finanziamenti per le nanotecnologie. L’obiettivo della Commissione è finanziare la ricerca vantaggiosa per la società e che consentirà alle industrie di competere nei settori delle nanotecnologie in tutta Europa. Sono state richieste proposte per la nanomedicina, come per i farmaci che combatteranno il cancro; nanomateriali per la conservazione dell’acqua; e nanotecnologie per le nuove tecnologie nelle industrie energetiche.