Un’unità di stoccaggio, o SKU, è un codice generalmente utilizzato da aziende e negozi per tenere traccia della quantità di un prodotto disponibile e/o utilizzata. Gli SKU sono spesso unici per le singole organizzazioni. Sono generalmente utilizzati per scopi di registrazione all’interno dell’azienda, piuttosto che per scopi esterni come i prezzi.
In generale, una stringa di lettere e/o numeri, o una loro combinazione, costituisce un’unità di stoccaggio. Il metodo per creare questo codice può variare in base all’organizzazione. Alcuni possono utilizzare un metodo standardizzato, come l’utilizzo di un numero di modello, nome del modello o il numero associato al codice universale dei prezzi (UPC). Altri possono utilizzare un codice assegnato casualmente. In entrambi i casi, le correlazioni tra gli SKU e i numeri di modello del prodotto e/o le descrizioni vengono generalmente tenute traccia in un database.
Il metodo per creare un’unità di stoccaggio non varia solo da un’organizzazione all’altra, ma anche gli SKU effettivi. Ad esempio, un grande rivenditore potrebbe vendere lo stesso televisore di un altro, ma avere uno SKU completamente diverso collegato ad esso. Questo perché l’unità di conservazione delle scorte viene solitamente utilizzata solo per scopi interni. Il codice non deve significare nulla per un’altra azienda o negozio. Questa è una delle principali differenze tra SKU e UPC, gli ultimi dei quali sono generalmente gli stessi per un determinato articolo, indipendentemente dall’azienda che lo vende o lo tiene in magazzino.
In genere, un’unità di stoccaggio viene utilizzata per tenere traccia dell’inventario di un’azienda o di un negozio o di quanto prodotto ha a disposizione. Il numero di unità è solitamente elencato in un database di inventario. Ogni volta che un articolo viene utilizzato o venduto, lo SKU viene in genere cercato nel database e il numero di unità a disposizione viene solitamente regolato di conseguenza. Quando vengono ordinate o prodotte nuove unità, anche il database viene generalmente aggiornato per riflettere un aumento delle unità disponibili.
A intervalli regolari, le aziende spesso eseguono audit di inventario, durante i quali controlleranno se il numero di unità elencate nel database corrisponde al numero di unità fisicamente disponibili. Il controllo dell’unità di stoccaggio fisicamente elencata sugli articoli può aiutare in questo. Tuttavia, gli SKU non vengono utilizzati solo su oggetti fisici. Possono anche essere utilizzati per servizi, come lavori di riparazione, in modo che un’azienda possa tenere traccia della quantità di determinati servizi forniti in un determinato periodo di tempo.
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