Cosa sono le armi chimiche?

Le armi chimiche sono sostanze chimiche che hanno proprietà tossiche che possono essere utilizzate nella guerra o nel controllo della folla. Grazie al Protocollo di Ginevra del 1925, l’uso di armi chimiche è proibito in guerra, anche se alcune nazioni si riservano il diritto di ritorsione se vengono colpite con armi chimiche. Lo stoccaggio di armi chimiche è stato ridotto dalla Convenzione sulle armi chimiche del 1993, che impone la distruzione di tali armi, insieme alla cessazione dei programmi di sviluppo di armi chimiche.

La storia delle armi chimiche è antica, anche se gli umani le hanno certamente affinate a nuovi livelli nel XX secolo. Tuttavia, le prove storiche suggeriscono che le persone hanno utilizzato armi chimiche almeno dal V secolo a.C., quando gli Spartani diedero fuoco a sostanze nocive sotto le mura degli Ateniesi nel tentativo di soffocarle. Fino al XX secolo, molte armi chimiche erano asfissianti, progettate per disabilitare le persone soffocandole, mentre la prima guerra mondiale ha segnato lo sviluppo di armi chimiche più sofisticate e devastanti.

Come le droghe, le armi chimiche sono divise in programmi. Le armi chimiche della Tabella I non hanno alcun uso potenziale se non come armi; gli agenti nervini sono un esempio di tali armi. Le sostanze chimiche della Tabella II hanno un potenziale utilizzo; ad esempio, i precursori di alcuni agenti nervini vengono utilizzati per altre applicazioni, il che rende difficile vietarli. L’allegato III include sostanze chimiche con una serie di potenziali usi commerciali, come il cloro.

Le persone classificano anche le armi chimiche in base ai loro effetti. Gli agenti nervosi interrompono il funzionamento del sistema nervoso, causando vari gradi di debilitazione. Sarin, agenti V come VX, tabun e molti insetticidi sono agenti nervini. Gli asfissianti, come puoi immaginare, fanno soffocare le persone; alcuni noti asfissianti includono fosgene e cloro. Le armi vescicanti o vescicanti causano vesciche sulla pelle, a volte dopo un periodo di tempo ritardato: l’iprite è un classico vescicante. Molte nazioni hanno anche sviluppato armi chimiche non letali, progettate per essere utilizzate nel controllo della folla, come gas lacrimogeni e alcuni lievi agenti nervini, insieme al cosiddetto “Agente 15”, che provoca l’inabilità totale fino a tre giorni.

Molte persone ritengono che la guerra chimica sia estremamente pericolosa, perché non distingue tra combattenti e non combattenti e ha il potenziale per contaminare l’aria, l’acqua e il suolo. Anche gli impatti delle armi chimiche non sono belli da vedere e sono stati storicamente abusati da un certo numero di nazioni; Saddam Hussein in Iraq, ad esempio, ha testato armi chimiche su villaggi di curdi iracheni, causando morti di massa, e la Germania notoriamente ha usato agenti chimici per uccidere milioni di persone nei campi di sterminio durante la seconda guerra mondiale. Molte persone in tutto il mondo sono ansiose di vedere un divieto unilaterale sulle armi chimiche, accompagnato dalla distruzione di tutte le scorte globali.