Cos’è il Piano Virginia?

Il Piano Virginia era una proposta avanzata alla Convenzione di Filadelfia tenutasi nel 1787 per migliorare gli Articoli della Confederazione in base ai quali gli Stati Uniti avevano operato da quando avevano ottenuto l’indipendenza dalla Gran Bretagna. Molte delle idee del piano furono incorporate in quella che in seguito divenne la Costituzione degli Stati Uniti. Ci sono molti facsimili di alta qualità di questo documento online per le persone che sono interessate a vederlo da soli.

La Convenzione di Filadelfia era originariamente destinata a rivedere gli Articoli della Confederazione per affrontare le carenze percepite con il governo degli Stati Uniti. Alcuni partecipanti intendevano fin dall’inizio ideare effettivamente un nuovo sistema di governo, invece di cercare di aggiustare quello esistente. Il Piano Virginia era un riflesso delle convinzioni dei delegati della Virginia che volevano sviluppare un governo completamente nuovo. È stato redatto da James Madison.

Una delle inclusioni più importanti nel Piano Virginia era un suggerimento che il governo fosse diviso in rami giudiziari, esecutivi e legislativi, con controlli ed equilibri per mantenere stabile la distribuzione del potere. Inoltre, il piano proponeva di avere due legislature anziché una e sosteneva l’uso della rappresentanza proporzionale. Ciò significava che invece di dare a ogni stato lo stesso numero di rappresentanti, i rappresentanti dovrebbero essere distribuiti per popolazione o ricchezza nel loro stato d’origine. Successivamente si decise di avere una casa con un numero fisso di legislatori e una con numeri determinati dalla rappresentanza proporzionale.

Questa proposta è anche nota come Piano Randolph o Piano per grandi Stati. Il Piano Virginia incorporava molte idee degli stati più grandi coinvolti nella Convenzione e gli stati più piccoli si vendicavano con il Piano del New Jersey. Il Piano del New Jersey includeva proposte per rielaborare gli Articoli della Confederazione piuttosto che sviluppare un nuovo quadro per il governo americano. Utilizzando molte idee del Piano Virginia, i partecipanti alla Convenzione fecero anche alcuni compromessi, incluso il famigerato compromesso dei tre quinti usato per contare la popolazione degli schiavi.

Sebbene il piano della Virginia non sia stato adottato integralmente, molte delle idee in esso contenute sono state integrate nel nuovo governo degli Stati Uniti e ha avuto un profondo impatto sulla formazione della Costituzione. James Madison è a volte indicato come uno dei “Padri della Costituzione” a causa del suo ruolo nella Convenzione e del suo lavoro sul Piano Virginia.