La demenza precoce è un disturbo mentale progressivo che colpisce le capacità cognitive di una persona. Può causare cambiamenti nell’attenzione, nel ragionamento e nella personalità e talvolta portare a deliri e allucinazioni bizzarre. Il nome della malattia significa demenza prematura, che fa riferimento alla sua tendenza a colpire persone molto più giovani di quelle che di solito sviluppano sintomi di demenza. La maggior parte delle persone che soffrono del disturbo sono adolescenti o giovani adulti. La demenza precoce era una diagnosi comune in passato, ma molti professionisti oggi preferiscono il termine schizofrenia.
Le cause esatte della demenza precoce non sono note, ma la maggior parte delle ricerche moderne suggerisce che siano coinvolti sia la genetica che i fattori ambientali. Le persone che hanno storie familiari di schizofrenia, morbo di Alzheimer e altri tipi di malattie mentali hanno un rischio maggiore di sviluppare la demenza precoce. Inoltre, ci sono prove che suggeriscono che le madri che sono malate, ferite o malnutrite durante la gravidanza hanno maggiori probabilità di avere figli che alla fine sviluppano sintomi. Anche l’ambiente che circonda un bambino può svolgere un ruolo, poiché molti adolescenti e adulti che acquisiscono la demenza precoce hanno storie personali di abusi fisici, traumi emotivi e uso di droghe.
I sintomi della demenza precoce possono variare da persona a persona. Nella maggior parte dei casi, i cambiamenti cognitivi iniziano in modo sottile e diventano sempre più prevalenti in un periodo di diversi anni. Una persona potrebbe mostrare segni di pensiero disordinato, come avere problemi a rimanere concentrati su un compito o saltare da un argomento all’altro nella conversazione senza mantenere alcun ordine logico. Può sembrare irrequieto, ansioso, sulla difensiva o privo di emozioni. L’alienazione da amici e familiari è comune e molte persone hanno grossi problemi al lavoro oa scuola.
Deliri e allucinazioni affliggono alcune persone con demenza precoce. Una persona può avere convinzioni molto irrealistiche, come essere sicura che altri stiano complottando contro di lui. Le allucinazioni visive, uditive e sensoriali possono far perdere completamente la base a chi ne soffre con la realtà. In casi estremi, la demenza può portare a pensieri e comportamenti suicidi.
Non ci sono test medici diretti per confermare la demenza precoce, quindi una diagnosi viene solitamente fatta da uno psichiatra sulla base dei sintomi riportati e di un’attenta valutazione psicologica. Le decisioni terapeutiche vengono prese in base ai sintomi particolari di un paziente. Molte persone rispondono bene ai farmaci antipsicotici come la clozapina e la clorpromazina. La consulenza continua e il sincero supporto di amici, familiari, insegnanti e colleghi sono elementi importanti per aiutare una persona a mantenere una vita normale. La condizione non può essere curata, ma molti malati che si attengono ai loro piani di trattamento sono in grado di funzionare bene nella società.