L’amfotericina B è un farmaco di prescrizione usato per trattare le infezioni fungine gravi. Il farmaco viene solitamente somministrato attraverso una linea di gocciolamento endovenosa (IV) in modo che possa raggiungere immediatamente il flusso sanguigno. L’amfotericina B è efficace contro molti tipi diversi di funghi, compresi quelli che causano istoplasmosi e aspergillosi. Possono verificarsi effetti collaterali potenzialmente gravi, quindi è importante seguire esattamente le istruzioni di un medico quando si utilizza il farmaco e contattare un operatore sanitario in caso di reazioni negative.
I farmaci antimicotici come l’amfotericina B agiscono indebolendo le membrane protettive che circondano le cellule fungine. Una volta che il farmaco raggiunge il flusso sanguigno, cerca le cellule fungine e disgrega gli steroli, che sono composti chimici che dirigono il flusso di liquidi e sostanze nutritive dentro e fuori le cellule. Gli steroli compromessi causano la rottura delle membrane, che porta alla rapida morte cellulare. L’amfotericina B aiuta anche a prevenire lo sviluppo di nuove spore interrompendo la sintesi delle membrane.
Nella maggior parte dei casi, i medici riservano il trattamento con amfotericina B ai pazienti con infezioni potenzialmente letali. Altri antimicotici meno potenti possono essere prescritti per primi nel tentativo di trattare i sintomi perché il rischio di complicanze è inferiore. Se altri farmaci sono inefficaci, un medico può somministrare una dose endovenosa molto piccola di amfotericina B per vedere se i problemi iniziano a migliorare. Le quantità di dosaggio vengono gradualmente aumentate in base al livello di tolleranza del paziente.
Gli individui con infezioni gravi vengono solitamente trattati in un ospedale ospedaliero sotto costante monitoraggio da parte di medici e infermieri. Se un paziente è stabile e sembra rispondere bene al farmaco, può essere autorizzato a lasciare l’ospedale e ricevere cure da un’infermiera domiciliare. Sia a casa che in ospedale, l’amfotericina B viene solitamente somministrata attraverso una lenta linea di gocciolamento da due a sei ore alla volta a giorni alterni. Le quantità e le frequenze esatte del dosaggio sono determinate in base alle condizioni specifiche del paziente e al tasso di miglioramento dei sintomi.
Una persona può sperimentare diversi effetti collaterali indesiderati durante l’assunzione di amfotericina B. Le reazioni più comuni includono nausea, vertigini, mal di testa e perdita di appetito che tendono a migliorare entro poche ore dalla ricezione di una dose. Altri effetti collaterali duraturi come febbre, brividi, vomito frequente, confusione e perdita dell’udito devono essere affrontati da un medico. Raramente, un paziente può avere un attacco o sviluppare gravi difficoltà respiratorie che richiedono cure immediate al pronto soccorso. Con un monitoraggio adeguato, la maggior parte degli effetti collaterali può essere alleviata o prevenuta prima che causino gravi complicazioni di salute.