Locus standi, una frase latina che significa “posto in cui stare” si riferisce al fatto che qualcuno abbia o meno il diritto di essere ascoltato in tribunale. Le persone possono usare il termine “in piedi” o “in piedi” per descrivere questo concetto. Una serie di fattori può influenzare la legittimazione ad agire per una determinata persona o situazione e la legittimazione ad agire può variare anche a seconda del livello del tribunale.
Questo termine si applica alle persone che vogliono intentare causa, alle persone che vogliono rivolgersi al tribunale e alle persone che vogliono essere ascoltate in tribunale. Come regola generale, una persona ha legittimazione ad agire in una data situazione se è possibile dimostrare che la questione in esame sta causando un danno e che un’azione intrapresa dal tribunale potrebbe rimediare a tale danno. Se queste condizioni non possono essere soddisfatte, il tribunale può stabilire che una questione non ha locus standi e non la esaminerà.
In un semplice esempio, immagina che un cittadino voglia impugnare una legge. Il cittadino deve prima dimostrare di aver subito un danno a causa della legge; le persone non possono, in altre parole, impugnare le leggi solo per principio, o perché pensano che possano danneggiare altre persone. Queste persone devono anche essere in grado di dimostrare che il tribunale potrebbe intraprendere azioni correttive come l’annullamento della legge. Al momento dell’archiviazione del caso, il tribunale potrebbe stabilire che il cittadino ha effettivamente legittimazione ad agire e il caso sarà esaminato.
Il sistema legale è progettato per proteggere e difendere i diritti dei cittadini. I tribunali prestano particolare attenzione quando ritengono che un caso non abbia valore. Esaminano attentamente il caso, valutano cosa potrebbe accadere se rifiutano il caso ed emettono una decisione solo dopo aver valutato queste informazioni. Se i tribunali respingono un caso, lo fanno anche per la preoccupazione che, se lo accettassero, potrebbe costituire un precedente, o potrebbero emettere una sentenza che non sarebbe giuridicamente vincolante o non reggerebbe a una futura impugnazione perché il caso era nessuna posizione e quindi non avrebbe dovuto essere ascoltato affatto.
Il rigetto di una causa non significa necessariamente che non abbia pregio. Nell’esempio di un cittadino che contesta una legge sopra, ad esempio, una legge può essere effettivamente illegale o di dubbia validità. Se una persona legittimata dovesse intentare una causa, il tribunale potrebbe esaminare la questione ed emettere una decisione.