Cos’è un Dicot?

Un dicot è una pianta da fiore con due foglie di semi embrionali, piuttosto che la singola foglia di semi embrionale associata alle monocotiledoni. Le foglie dei semi embrionali, note anche come cotiledoni, sono una parte importante dello sviluppo delle piante e monocotiledoni e dicotiledoni si sviluppano in modi diversi fin dall’inizio. Questo tipo di piante può anche essere indicato come magnoliopsids, con riferimento alla classe a cui appartengono.

Il termine è in realtà un accorciamento di dicotiledone, il termine appropriato per le piante di questa classe. Poiché questa parola e “monocotiledone” sono un po’ un boccone, la maggior parte dei biologi li accorcia. Entrambi appartengono al più ampio phylum di piante da fiore, talvolta note come angiosperme, con migliaia di singole specie in tutto il mondo.

I cotiledoni non sono l’unica differenza tra monocotiledoni e dicotiledoni. Le monocotiledoni hanno riserve energetiche nei loro cotiledoni che vengono utilizzate per aiutare la pianta a crescere e svilupparsi, una differenza fondamentale nella germinazione. I due hanno diverse strutture polliniche, con i dicotiledoni che hanno classicamente tre scanalature nel loro polline, anziché uno. I fiori hanno petali in multipli di quattro e cinque e le loro foglie hanno nervature reticolate. Ciò significa che anche dopo che una pianta è maturata, rendendo difficile sapere quanti cotiledoni avesse, i giardinieri possono ancora determinare di quale tipo si tratta.

Molte colture sono dicotiledoni, tra cui prugne, fagioli e piselli. Le prugne sono famose per i loro fiori a cinque petali, che tradiscono il loro status di dicotiledoni, e molte persone hanno allevato piselli o fagioli in classe o in giardino, notando che queste piante germogliano con due minuscoli cotiledoni. I dicotiledoni commestibili hanno semi con due metà distinte, che fanno riferimento al potenziale di sviluppare due cotiledoni. Altre colture, come grano, noci di cocco e riso, sono monocotiledoni. Molte graminacee, infatti, sono monocotiledoni.

Mentre le distinzioni tra monocotiledoni e dicotiledoni potrebbero sembrare meschine, queste differenze aiutano a classificare le piante da fiore, suddividendole in gruppi più gestibili. La tassonomia consiste nel trovare tratti in comune, alla ricerca di cose che possono essere utilizzate per raggruppare alcune cose escludendone altre. La divisione monocot/dicot consente ai biologi di esaminare due categorie principali di piante all’interno delle angiosperme, suddividendo queste categorie in gruppi ancora più piccoli più avanti lungo la linea fino ad arrivare alle singole specie.