Un trackpad, visto anche trackpad scritto, è un’interfaccia utente che interpreta la pressione e la traduce nel movimento di un cursore. I laptop sono comunemente dotati di trackpad e molti tablet da disegno e assistenti digitali personali (PDA) utilizzano la stessa tecnologia. Sebbene possa essere necessario del tempo per abituarsi all’interfaccia del trackpad, alcuni utenti di computer preferiscono utilizzare un trackpad rispetto al mouse. Molti trackpad offrono anche funzioni programmabili aggiuntive che possono renderli ancora più versatili.
Il metodo attraverso il quale funziona un trackpad è relativamente semplice. Un trackpad ha una rete di trasmettitori e ricevitori in grado di leggere variazioni molto sottili nella capacità elettrica. Un oggetto con messa a terra, come un dito trascinato sul cuscinetto superiore morbido del dispositivo, altera la corrente elettrica. La modifica viene convertita in un segnale che il computer può leggere, determinando un corrispondente movimento del cursore sullo schermo.
In genere, un trackpad include anche i pulsanti del mouse che consentono all’utente di fare clic e manipolare gli oggetti sullo schermo. Molti trackpad hanno anche una funzione di “tocco”, in cui l’utente può toccare bruscamente un trackpad per selezionare un oggetto o eseguire un’operazione che normalmente richiederebbe un clic. Sui sistemi operativi che supportano una funzione di doppio clic, l’utente tocca due volte.
È anche possibile programmare attività specifiche in diverse regioni del trackpad, come lo scorrimento. Toccare un determinato quadrante di un trackpad potrebbe anche agire per ridurre al minimo le finestre, cambiare area di lavoro o eseguire altre attività frequenti, riducendo la quantità di sforzo richiesta da parte dell’utente. Una volta che un utente diventa esperto nell’uso di un trackpad, può usarlo in modo estremamente rapido ed efficace.
La maggior parte dei trackpad è programmata in modo intelligente in modo che non rispondano agli input di cose diverse dalle dita. Molti designer hanno in mente il palmo della mano quando progettano questa funzionalità, poiché il palmo spesso si libra sopra il trackpad di un computer portatile. Questa funzione è stata notevolmente perfezionata dagli anni ‘1980, quando i trackpad furono introdotti per la prima volta sul mercato. Altri progressi nel campo hanno reso i trackpad molto più fluidi e piacevoli da usare e hanno portato allo sviluppo di tavolette da disegno e altre tecnologie derivate.
Un nome alternativo per un trackpad è “touchpad”. “Trackpad” viene spesso utilizzato per riferirsi specificamente a tali dispositivi incorporati nei computer prodotti da Apple, mentre “touchpad” viene utilizzato per dispositivi simili in computer di altri produttori. Tecnicamente, i termini sono intercambiabili, anche se i devoti Apple potrebbero non apprezzarlo.