Qual è la connessione tra granito e radon?

La crescente preoccupazione per le origini del radon in casa si è spostata di recente per includere prodotti in pietra naturale come il granito come possibili fonti di gas. Questo focus di attenzione sulla connessione tra granito e radon è stato suggerito dai rapporti secondo cui sono state misurate emissioni di radon superiori a 4 pCi/L da alcuni prodotti in pietra naturale. Il radon è un sottoprodotto del decadimento degli elementi radioattivi presenti in tutti i terreni e le pietre, e la sua presenza nei prodotti granitici è logica. Tuttavia, affermare che questi risultati indicano che il granito rappresenta generalmente un rischio per la salute può essere irragionevole. Come per tutte le misure di mitigazione del radon, l’entità del rischio dovrebbe essere stabilita positivamente prima di intraprendere qualsiasi azione.

Il gas radon è un gas incolore, inodore e insapore emesso come sottoprodotto del decadimento radioattivo dell’uranio. L’uranio è presente nei prodotti in pietra naturale destinati all’uso domestico decorativo o funzionale. Le recenti preoccupazioni relative a granito e radon si sono concentrate sui potenziali rischi per la salute posti da queste emissioni in casa. I test hanno indicato che sono stati rilevati livelli di emissione di radon superiori al livello massimo accettato di 4 pCi/L da alcuni prodotti di granito. Ci sono, tuttavia, due punti che devono essere presi in considerazione nell’equazione del granito e del radon quando si considerano questi risultati.

Il primo è la dimensione media delle superfici in granito in casa. Il radon emesso dal terreno in un seminterrato proviene da un’area molto più ampia rispetto al piano di lavoro medio. Se una superficie di granito emette radon, il suo contributo ai livelli complessivi di radon non sarà neanche lontanamente significativo quanto le emissioni dovute al suolo. Il secondo punto è che il seminterrato di una casa rappresenta un ambiente in cattività in cui il radon può accumularsi a livelli pericolosi se non controllato. È vero il contrario per i prodotti in pietra naturale tipicamente collocati in aree aperte e ben ventilate della casa.

Quando si considerano le implicazioni sui rischi per la salute del granito e del radon in casa, il primo passo sarebbe testare le superfici in granito per i livelli di emissione. Esistono diversi kit di autotest facilmente disponibili che i proprietari di case possono utilizzare per stabilire il profilo di emissione di radon delle loro superfici in granito. Potrebbe essere saggio, tuttavia, eseguire un test professionale con relative raccomandazioni in merito ai risultati. Una volta stabilito il profilo di emissione delle superfici interessate, è possibile prendere una decisione informata in merito alle misure di mitigazione.

Il modo in cui viene affrontata la questione del granito e del radon rimane una questione di preferenza personale, ma dovrebbe essere mitigata da considerazioni pratiche. Questi dovrebbero includere le concentrazioni complessive di radon in casa, l’entità delle emissioni dal granito in questione e il suo potenziale contributo alla valutazione complessiva. Queste variabili dovrebbero, se possibile, essere stabilite da un professionista che sarebbe in grado di aiutare il proprietario della casa a fare scelte ragionevoli e informate in merito alla mitigazione.