Quali sono le applicazioni del riconoscimento dell’iride?

Le due principali applicazioni del riconoscimento dell’iride sono l’identificazione e il controllo degli accessi, anche se questi non sono concetti che si escludono a vicenda e l’uno viene spesso utilizzato per l’altro. L’identificazione implica l’uso di un’immagine iniziale acquisita da uno scanner dell’iride, che viene salvata in un database e quindi può essere utilizzata per identificare nuovamente quella persona in un secondo momento. Questo tipo di tecnologia è già utilizzato per identificare più rapidamente i passeggeri e il personale per gli aerei e ai valichi di frontiera, nonché per l’identificazione dei bambini. Gli usi del riconoscimento dell’iride nel controllo degli accessi in genere comportano l’uso di scanner biometrici che richiedono una scansione dell’iride per consentire l’accesso a un sistema informatico o per aprire una porta.

Il riconoscimento dell’iride è un processo mediante il quale una fotocamera scatta una fotografia dell’iride di una persona, che è la struttura che circonda la pupilla dell’occhio. Questa immagine viene quindi utilizzata per generare un identificatore matematico univoco per quella persona e la sua iride. Tali metodi sono meno intrusivi degli scanner retinici che possono illuminare la luce infrarossa nell’occhio di una persona e sono più unici degli identificatori di impronte digitali.

Una delle applicazioni più comuni del riconoscimento dell’iride è l’identificazione per una serie di scopi diversi. Una volta che qualcuno ha inizialmente scansionato l’iride, viene generato un identificatore per quella persona che è univoco per lui o lei. Questo identificatore si basa sulle strutture dell’iride, che non cambia a causa dell’invecchiamento ed è unico anche tra gemelli identici e terzine.

Il riconoscimento dell’iride per l’identificazione può quindi essere utilizzato per identificare le persone in modo rapido e sicuro. L’equipaggio e il personale che lavorano negli aeroporti o nelle compagnie aeree possono utilizzare questo tipo di identificazione per stabilire più rapidamente e facilmente l’identità ai controlli di sicurezza. Il riconoscimento dell’iride è stato utilizzato anche alle frontiere trafficate in Europa e in altre aree, per consentire alle persone che attraversano frequentemente i confini internazionali di farlo più facilmente. L’identificazione attraverso questo tipo di riconoscimento può essere utilizzata anche per rintracciare i detenuti nelle forze dell’ordine e nelle basi militari, nonché per i bambini che possono essere quindi più facilmente cercati in caso di scomparsa.

Il controllo degli accessi è l’altra importante applicazione del riconoscimento dell’iride che è stata utilizzata finora e di solito si basa prima sull’identificazione. Una porta, ad esempio, può essere chiusa a chiave e può essere sbloccata solo attraverso il corretto riconoscimento di individui approvati, di solito attraverso scanner biometrici che possono essere utilizzati per riconoscere le iridi di quegli individui. I sistemi informatici possono essere regolati in modo simile, richiedendo a uno scanner di riconoscere l’iride di un utente autorizzato prima di consentire la decrittazione e l’accesso a un sistema. Questi tipi di sistemi di sicurezza per il riconoscimento dell’iride stanno diventando sempre più convenienti ed è probabile che vengano sviluppati e implementati ulteriormente man mano che la tecnologia diventa più accessibile.