Quali sono le caratteristiche dei mobili rinascimentali?

Le caratteristiche dei mobili rinascimentali mostrano un passaggio dalle influenze del design gotico dei temi della geometria e del fogliame alle immagini della Bibbia, della mitologia e della storia. I mobili rinascimentali riflettevano un rinnovato interesse per le arti da parte dei ricchi, con intagli decorati su sedie, gambe di tavoli e armadietti decorati con figurine. Questa era della storia è stata ispirata dagli ideali greci e romani.

I mobili rinascimentali sono apparsi per la prima volta in Italia, dove gli artigiani hanno iniziato ad adornare il loro lavoro con scene ornamentali tratte dall’arte e un interesse in evoluzione per la scienza. Religione e cristianesimo potrebbero essere rappresentati da pannelli scolpiti ispirati a chiese e palazzi. I primi mobili rinascimentali si concentravano sui gusti dei ricchi e non erano considerati adatti all’uso domestico comune.

Artigiani di altri paesi europei si recarono in Italia per apprendere lo stile emergente della costruzione di mobili, a partire dal XIV secolo. Gli artisti francesi hanno copiato i disegni italiani ma hanno perfezionato lo stile scolpendo intricati motivi su cassetti e pannelli degli armadi. Gli artigiani francesi continuarono a incorporare disegni di foglie gotiche nei mobili rinascimentali. Le sedie divennero più grandi e più ornate con schienali alti e riccamente intagliati.

I costruttori di mobili olandesi iniziarono a utilizzare l’ebano e altri legni al posto della tradizionale quercia durante il periodo rinascimentale. I mobili del Rinascimento fiammingo durante il XVII secolo hanno visto un passaggio dall’influenza italiana a design più originali. I tavoli assumevano comunemente una forma rettangolare, con scorrimento sulle gambe. Gli artisti hanno iniziato a utilizzare disegni in marmo o mosaico sui piani dei tavoli. Emerse la tappezzeria, con sedili in seta, arazzo o pelle che apparivano sulle sedie.

Anche lo stile Tudor e l’arredamento elisabettiano dell’Inghilterra si sono evoluti durante il XVII secolo. I costruttori di mobili inglesi hanno combinato influenze gotiche con immagini della mitologia e del cristianesimo. Durante il regno di Elisabetta I, furono aggiunti pomelli alle gambe dei mobili, insieme al design di enormi letti a baldacchino noti come letti elisabettiani. Cornici decorative e pali riccamente intagliati abbellivano tipicamente questi letti. I mobili durante questo periodo iniziarono ad apparire con scudi scolpiti, stemmi di famiglia o stemmi per riconoscere l’ascendenza familiare.

Gli storici identificano l’era rinascimentale come il periodo compreso tra il XIV e il XVII secolo. Questa era della storia ha accompagnato ampi cambiamenti nell’istruzione e nella cultura ispirati all’arte, alla letteratura e alla religione. L’era rinascimentale ha colmato il periodo tra il Medioevo e l’età moderna. Uno degli artisti più famosi in questo periodo fu Leonardo da Vinci, che divenne noto come un uomo rinascimentale.