Quali sono le cause della nausea e del vomito postoperatori?

Gli studi indicano che una complessa combinazione di fattori è responsabile della nausea e del vomito postoperatori (PONV) nei pazienti. I ricercatori ritengono che i tipi di anestesia e chirurgia, la predisposizione del paziente a nausea e vomito e altri fattori contribuiscano tutti a questo problema. Anche i farmaci somministrati prima e dopo l’intervento chirurgico potrebbero essere parzialmente responsabili. Sembra che anche l’uso di anestetici volatili, un tipo di anestesia somministrato per inalazione, abbia un ruolo. Tuttavia, a causa di una piccola riduzione del PONV quando si utilizzano altri tipi di anestesia, i ricercatori medici ritengono che altri fattori potrebbero essere più importanti.

Si ritiene che l’uso di farmaci oppioidi immediatamente prima e dopo l’intervento chirurgico contribuisca alla nausea e al vomito postoperatori. Oltre all’uso di anestetici per via inalatoria e farmaci oppioidi, l’esecuzione di determinate procedure chirurgiche può aumentare la probabilità che i pazienti manifestino anche questi sintomi. La chirurgia addominale, compresa la chirurgia bariatrica e laparoscopica, tende ad essere particolarmente problematica. Altri tipi di chirurgia con un aumentato rischio di nausea postoperatoria includono interventi ginecologici e all’orecchio, al naso e alla gola.

Sono stati scoperti altri fattori di rischio che dipendono dal paziente. Gli studi hanno dimostrato che l’età è un fattore, con i pazienti nella fascia di età dai 6 ai 16 anni a più alto rischio. Le pazienti di sesso femminile adulte sono più vulnerabili dei pazienti di sesso maschile. Anche i pazienti obesi, i fumatori e le persone che soffrono di cinetosi hanno maggiori probabilità di sperimentare questo effetto collaterale. Altri fattori di rischio correlati al paziente includono l’ansia e sia il digiuno prolungato che il mangiare prima dell’intervento.

Il vomito dopo l’intervento chirurgico può continuare anche dopo che il paziente è stato dimesso dall’ospedale. I ricercatori riferiscono che questa non è solo una complicazione che può causare rischi per il paziente, ma è anche la principale lamentela di coloro che avvertono una grave nausea dopo l’intervento chirurgico. È valutato anche più alto del dolore come effetto collaterale negativo. Gli studi dimostrano che i pazienti sono disposti a pagare un extra per evitare di sperimentare PONV.

I farmaci usati per trattare la nausea e il vomito hanno frequentemente effetti collaterali, possono interferire con altri farmaci che il paziente sta assumendo e non sono completamente efficaci. Di conseguenza, vengono solitamente utilizzati solo quando il paziente ha una combinazione di fattori che indicano un alto rischio per questa reazione. Gli studi hanno dimostrato che l’agopuntura o la digitopressione possono ridurre la nausea postoperatoria, sebbene vi siano alcune prove contrastanti sulla sua efficacia per il vomito.

Sebbene la gravità della nausea e del vomito postoperatori vari ampiamente, si stima che una media del 25-50% dei pazienti ne manifesti una qualche forma dopo l’anestesia generale e l’intervento chirurgico. Alcune stime vanno fino all’80%, indicando la gravità del problema. Nausea e vomito causano disagio al paziente e potrebbero ritardare la dimissione dall’ospedale dopo l’intervento chirurgico, aumentando i costi e le complicanze del paziente. Anche lo stress fisico del vomito può essere pericoloso, causando danni all’area dell’intervento. Al fine di ridurre questo problema, continuano ad essere condotti studi per aiutare a determinare le cause e i rimedi.