La terapia infusionale viene utilizzata per condizioni che non rispondono ai farmaci orali o richiedono una lunga durata di somministrazione. Viene anche utilizzato per somministrare farmaci che non sono disponibili in forma di pillola, come prodotti ematici e agenti chemioterapici. La terapia infusionale consente la somministrazione di farmaci a pazienti con sistemi gastrointestinali compromessi, in cui lo stomaco o il tratto intestinale non sono in grado di elaborare e metabolizzare correttamente i farmaci orali. La terapia infusionale è utile anche per la somministrazione di farmaci antidolorifici, con pompe per infusione portatili che erogano dosi misurate di antidolorifici secondo necessità.
La terapia consiste nella somministrazione di farmaci attraverso un ago o un catetere. Il farmaco viene iniettato per via endovenosa, intramuscolare o nelle membrane intorno al midollo spinale. I farmaci iniettati possono essere usati dall’organismo quasi immediatamente, mentre i farmaci orali possono essere resi inefficaci dopo essere passati attraverso lo stomaco e il tratto intestinale. La terapia può essere un processo lento e richiedere ore per essere completata. Può essere eseguito in ospedale, in una sala di infusione ambulatoriale oa casa sotto la supervisione di un terapista delle infusioni.
Molte malattie e condizioni diverse rispondono a questa terapia, comprese alcune infezioni, tumori, sclerosi multipla, emofilia e immunodeficienze. Le infezioni sono spesso trattate con antibiotici orali, ma le infezioni gravi, come la cellulite o la sepsi, richiedono un trattamento più aggressivo. Questo tipo di terapia fornisce antibiotici direttamente nel sistema del paziente. Le infezioni da Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA) sono spesso trattate con antibiotici per via endovenosa poiché i batteri sono resistenti alla maggior parte degli antibiotici orali.
Alcuni tipi di cancro rispondono meglio all’infusione di chemioterapia che alla chemioterapia sotto forma di pillola. Altre malattie richiedono un trattamento con prodotti che non sono disponibili in forma di pillola e devono essere somministrati per infusione. L’immunoglobulina, un prodotto sanguigno, viene utilizzata per gestire la sclerosi multipla e viene somministrata al paziente con terapia infusionale. Anche l’emofilia e i disturbi immunitari sono trattati con emoderivati somministrati per via endovenosa.
I disturbi da carenza di minerali e vitamine sono talvolta causati dall’incapacità del paziente di assorbire e metabolizzare correttamente i nutrienti necessari attraverso il sistema gastrointestinale. La terapia per infusione aggira il sistema gastrointestinale e fornisce i nutrienti necessari per via endovenosa. Questa terapia viene spesso utilizzata nei pazienti con anemia causata dalla loro incapacità di assorbire correttamente il ferro.
A parte le condizioni che sono meglio trattate con la terapia infusionale, ci sono un certo numero di volte in cui la terapia viene sostituita dal trattamento convenzionale. Le limitazioni fisiche, come i disturbi della deglutizione, possono richiedere un trattamento per infusione. Oppure un’intolleranza a un farmaco orale tradizionale può richiedere anche la somministrazione endovenosa di farmaci.