Quanto è efficace l’ippocastano per le vene varicose?

L’ippocastano è un tipo di pianta che viene utilizzata nella produzione di integratori a base di erbe per una varietà di condizioni di salute e il suo uso per le vene varicose è considerato una forma alternativa o non tradizionale di trattamento. Il supplemento è un trattamento comprovato per le vene varicose, ma i pazienti dovrebbero usare l’ippocastano solo sotto la supervisione di un medico per prevenire i rischi associati e gli effetti collaterali. Praticamente tutte le porzioni della pianta dell’ippocastano vengono utilizzate per produrre integratori, compresi i semi, la corteccia e i fiori, ma i semi sono il componente principale utilizzato per trattare le vene varicose poiché si ritiene che aiutino a migliorare la circolazione sanguigna in tutto il corpo. Altri benefici dell’assunzione di ippocastano per le vene varicose includono la diminuzione di altri sintomi associati alla condizione, nonché una potenziale diminuzione del dolore e del prurito che la condizione provoca in alcuni pazienti.

Generalmente assunto come integratore orale, a partire dal 2011, la dose raccomandata di ippocastano per le vene varicose è di 300 mg, da assumere due volte al giorno. Alcuni integratori contengono anche un principio attivo chiamato escina. Prendere più della dose giornaliera raccomandata non migliorerà l’efficacia dell’erba, né accelererà il processo della possibile diminuzione della comparsa delle vene varicose. Questi supplementi sono destinati esclusivamente all’uso temporaneo.

Questo tipo di trattamento è progettato per aiutare ad alleviare le vene varicose minori. Sebbene molte di queste vene non pongano seri problemi di salute, in altri casi possono essere potenzialmente pericolose per la vita. I pazienti dovrebbero considerare di consultare un medico in anticipo per assicurarsi che le loro vene non richiedano forme di trattamento più gravi, come la rimozione chirurgica.

L’ippocastano per le vene varicose va assunto solo come integratore derivato da estratti di semi della pianta. Il consumo di parti crude della pianta comporta il rischio di avvelenamento. I pazienti devono consultare il proprio medico prima di utilizzare l’ippocastano con altre erbe o farmaci per ridurre le possibilità di interazioni farmacologiche. La combinazione di ippocastano con altri tipi di erbe potrebbe ridurre significativamente i livelli di zucchero nel sangue.

L’erba è stata studiata per la prima volta dai tedeschi negli anni ‘1960 ed è uno degli integratori più popolari nei mercati europei. La ricerca si è concentrata su altre aree di possibili trattamenti per la salute, ma l’ippocastano si è dimostrato efficace per migliorare la circolazione sanguigna solo a partire dal 2011. Gli integratori di ippocastano sono ampiamente disponibili nei negozi di alimenti naturali e online.