La più piccola delle cinque dita, la punta del mignolo si trova lungo il lato laterale del piede. È fornito dai propri tendini dei muscoli flessori digiti minimi e abduttore digiti minimi e quindi funziona indipendentemente dalle altre dita. Come le altre piccole dita dei piedi, però, è anche controllato dal flessore digitoro lungo e dal flessore digitorum brevis. L’alluce è coinvolto nel mantenimento dell’equilibrio quando si sta in piedi e camminando, sebbene la sua rilevanza per la funzione del piede nel suo insieme sia spesso messa in discussione. È stato suggerito che il suo contributo al movimento umano è così minimo che l’evoluzione lo farà abbreviare fino a quando alla fine scompare.
Conosciuto alternativamente come la quinta punta, punta piccola o punta del bambino, la punta del mignolo è la più laterale delle dita dei piedi, il che significa che è più vicina alla parte esterna del piede. Sotto la pelle e il grasso che copre la punta c’è una fitta rete di nervi, vasi sanguigni e tendini che gli consentono di eseguire i suoi movimenti di flessione, estensione, abduzione e adduzione. I nervi che si attaccano al mignolo sono il ramo superficiale del nervo plantare laterale, il ramo laterale del nervo cutaneo dorsale intermedio e il nervo surale, che trasmettono tutti segnali al cervello in risposta a stimoli, come se la superficie la punta del piede è dura o morbida.
All’interno del dito mignolo sono presenti anche le arterie digitali plantari e dorsali laterali, i tendini del flessore digitoro lungo e i muscoli del bacino, i tendini del flessore digiti minimi brevis e i muscoli digiti minimi del rapitore e tre piccole ossa poste da un capo all’altro che sono conosciuti come falangi. Le arterie forniscono sangue e quindi sostanze nutritive e ossigeno alla punta, mentre i tendini attaccano i muscoli che muovono la punta alle falangi all’interno. Sono i muscoli attaccanti che determinano la funzione del mignolo.
Il flessore digitoro lungo e i muscoli del bacino si attaccano a tutte e quattro le dita dei piedi più piccoli e sono responsabili dell’azione di flettere o arricciare le dita dei piedi come unità. I movimenti individuali della punta del mignolo sono controllati da due muscoli del piede laterale: il flessore digiti minimi brevis e il rapitore digiti minimi. Il flessore digiti minimi brevis flette e adduce la punta o la trascina verso l’interno verso la quarta punta.
Il rapimento o la svasatura esterna della punta sono causati dal muscolo digiti minimi del rapitore, un movimento che insieme alla flessione è probabilmente il più significativo per lo scopo del mignolo. Durante i movimenti di camminata e in piedi, il mignolo non solo si piega verso il basso per spingere o afferrare il terreno, ma si diffonde anche quando piantato. Si dice che questo movimento di diffusione sia il contributo del mignolo all’equilibrio, per quanto minimo.