Il claustrum è uno strato relativamente sottile di materia grigia situato tra i tratti di sostanza bianca della capsula esterna e la capsula estrema dei gangli della base. Si trova medialmente alla corteccia insulare e lateralmente al putamen. Questa struttura si vede meglio attraverso la vista sagittale, una prospettiva vista quando il corpo è diviso in sezioni sinistra e destra. Può variare da uno a due millimetri di spessore e diversi centimetri di lunghezza. Sebbene la sua funzione non sia ancora stata pienamente stabilita, si ritiene che abbia un ruolo nelle emozioni, nell’eccitazione e nell’integrazione consapevole, e può svolgere un ruolo negli stati di demenza.
La maggior parte dei neuroanatomisti sa dove si trova la parte del cervello del claustrum, ma a causa della sua magrezza, può essere facilmente trascurata. Si dice che il suo volume sia solo circa lo 0,25% dell’intera corteccia cerebrale. Il suo nome deriva dalla parola latina claustralis, che significa isolato o appartato. In effetti, è relativamente isolato dalla materia grigia del cervello.
Un fatto interessante di questa struttura è che, diversamente dalle altre parti del cervello, la sua popolazione cellulare è relativamente omogenea. Nelle altre parti del cervello, le cellule si differenziano in vari tipi di cellule ed svolgono varie funzioni. Ci sono solo tre tipi di cellule principali nel claustrum. Le cellule di tipo 1 sono grandi, hanno processi dendritici coperti da colonna vertebrale e ricevono input da e danno output a varie regioni del cervello. Le cellule di tipo 2 e 3, chiamate interneuroni, sono limitate al claustrum, mancano di spine e differiscono in termini di dimensioni del corpo cellulare.
Relativamente poco si sa circa la vera funzione di questa struttura. Il claustrum può svolgere un ruolo importante nell’integrazione delle modalità. Quando una persona percepisce un oggetto, ha varie caratteristiche, tra cui forma, colore, peso, suono, velocità e odore. Queste modalità devono essere integrate per evitare confusione e sembra che il claustrum svolga un ruolo cruciale in questo processo. Si ritiene inoltre che questa struttura abbia un ruolo nel timing funzionale, il che significa che aiuta nell’elaborazione simultanea delle informazioni.
È stato scoperto che le persone con demenza hanno spesso anomalie nel loro claustrum. Ad esempio, quando vengono esaminati campioni di cervello di persone a cui è stata diagnosticata la demenza con corpi di Lewy o con malattia di Parkinson, il claustrum presenta spesso inclusioni di neuroni alfa-sinucleina. Queste inclusioni possono essere ulteriormente classificate come beta amiloide, corpi di Lewy e neuriti di Lewy. La presenza di queste inclusioni è fortemente associata al processo di demenza.