Seagrass è un insolito esempio di pianta da fiore marina interamente acquatica. Cresce in grandi prati in aree di acque poco profonde, fornendo un habitat a numerose specie di tutti i phyla, tra cui macroalghe e microalghe a vita libera, vermi di setola, molluschi, nematodi e molti pesci, in particolare i pesci palla macchiati di bianco. I suoi prati verdi sono monospecifici (contenenti una specie) o multispecifici (molti). I prati temperati hanno maggiori probabilità di essere dominati da una o poche specie, mentre i prati tropicali, come quelli nelle Filippine, possono avere fino a 13 o più. Si stima che ci siano circa 60 specie di alghe in tutto il mondo.
Come altre erbe, a cui non sono strettamente legate, le alghe sono monocotri, il gruppo più piccolo e più semplice di piante da fiore. Seagrass è un’innovazione evolutiva abbastanza recente, che si è evoluta da piante terrestri tolleranti all’acqua salata, in particolare le mangrovie, che si ritiene siano i suoi antenati immediati. Probabilmente Seagrass non esisteva prima di circa 60 milioni di anni fa, poco dopo l’estinzione dei dinosauri, ma da allora si è diffuso nella maggior parte delle coste temperate e tropicali del mondo. Stranamente, l’erba marina è considerata parte delle “piante terrestri”, perché si è evoluta da esse e ha molto più in comune con le piante terrestri rispetto alle alghe, da cui le piante terrestri si sono evolute circa 450 milioni di anni fa.
Come le vere erbe, l’erba marina ha un contenuto nutrizionale relativamente basso, il che significa che solo gli animali appositamente adattati possono mangiarla, ma i recenti risultati hanno determinato che l’erba marina è consumata più comunemente di quanto si pensasse. In effetti, probabilmente costituisce una base della catena alimentare per centinaia di specie. Dugonghi, lamantini, cigni, pesci, oche, ricci di mare e granchi sono stati tutti osservati mentre mangiavano erba di mare. Anche se una specie di animale non può consumare direttamente l’erba di mare, potrebbe essere in grado di consumare altri animali che si nutrono di erba di mare.
Seagrass è un esempio di un gruppo chiamato “ingegneri dell’ecosistema”, come i coralli, perché modificano in modo significativo l’ambiente circostante, attirano determinate specie e scoraggiano altre. L’erba marina rallenta le correnti d’acqua, incoraggiando l’accumulo di sedimentazione, che può servire da nascondiglio per le piccole creature che vivono sul fondo. Seagrass ha un tasso straordinario di produzione primaria, il che significa che converte la luce solare e i nutrienti in biomassa in modo più efficace rispetto alla maggior parte delle altre piante marine.