Che cos’è un crimine ambientale?

Il crimine ambientale è generalmente definito come crimine commesso contro l’ambiente. La maggior parte delle forze dell’ordine suddivide il crimine ambientale in due categorie: inquinamento e minacce per le specie in pericolo. La crescente consapevolezza delle problematiche ambientali ha portato a una repressione del crimine ambientale in molte nazioni durante il ventesimo secolo e le principali forze dell’ordine prendono molto sul serio il crimine ambientale. Non solo danneggia l’ambiente, ma spesso ha un impatto sull’economia e sulla qualità della vita in generale.

Quando viene commesso un crimine ambientale, generalmente non ha il desiderio di distruggere l’ambiente, sebbene abbia l’effetto finale di causare danni ambientali. In caso di inquinamento, il crimine ambientale può assumere la forma di scaricare materiale tossico, non riuscire a proteggere correttamente le tossine o trapelare involontariamente tossine nell’ambiente naturale, tra le altre cose. Come risultato del rilascio di tossine, l’aria, la terra o il suolo sono inquinati. In alcuni casi, l’inquinamento può causare direttamente la morte o gravi danni ambientali, come nel caso di fuoriuscite di sostanze chimiche che causano problemi di salute in piccole comunità o uccidono popolazioni di animali. L’impatto dell’inquinamento può anche essere più sottile e di lunga durata, come si è visto con il DDT chimico, che non sempre uccideva completamente gli animali, ma contribuiva al declino di molte popolazioni animali.

L’inquinamento è strettamente regolato nella maggior parte delle nazioni. Molti paesi hanno agenzie governative che sono specificamente in atto per combattere l’inquinamento, contribuendo a stabilire e applicare le leggi. Negli Stati Uniti, ad esempio, la Environmental Protection Agency (EPA) è coinvolta in una vasta gamma di campagne di lotta contro l’inquinamento che includono cose come la concessione di fondi per la bonifica di siti contaminati e la regolazione delle emissioni. Numerosi accordi internazionali come il Protocollo di Kyoto sono stati anche messi in atto per cercare di fermare l’inquinamento globale.

Nel caso di specie in via di estinzione, i criminali possono commettere crimini direttamente macellando animali in via di estinzione, oppure possono causare danni ai loro habitat, con conseguente pressione della popolazione che mette in pericolo questi animali. In base a un accordo internazionale, la maggior parte delle nazioni perseguono severamente la macellazione e qualsiasi tipo di tratta di specie in via di estinzione, tranne nel caso dei parchi zoologici e dei programmi di riproduzione che stanno cercando di salvare questi animali. Il danno all’habitat è un crimine ambientale che è più difficile da perseguire e regolare in alcuni casi, poiché comporta spesso interessi contrastanti delle aziende e delle specie in pericolo.

La lotta alla criminalità ambientale è importante, perché aiuta a garantire che ci sarà ancora un ambiente per le generazioni future. Alcuni attivisti sostengono anche che gli esseri umani sono responsabili di garantire che la Terra sia un luogo sicuro e salubre per la vita di animali e piante, poiché tutte le forme di vita sono interconnesse.