L’esame del colon per anomalie e polipi spesso richiede una procedura diagnostica speciale nota come clisma opaco o esame gastrointestinale inferiore. Poiché un’immagine radiografica standard non può fornire un’immagine ben definita dei tessuti molli come il colon, è necessario applicare un agente di contrasto per fornire una maggiore definizione. Nel caso di un clistere di bario, questo agente di contrasto è una polvere metallica chiamata solfato di bario.
Prima che possa iniziare un clistere di bario, al paziente di solito è richiesto di mantenere una dieta liquida chiara per eliminare le feci rimanenti dal colon. Un clistere standard può essere utilizzato per assicurarsi che il colon sia il più chiaro possibile. Il materiale fecale può bloccare la vista di alcune sezioni del colon se non viene rimosso. Una volta che il paziente è stato preparato, viene vestito con un camice ospedaliero e condotto in una sala d’esame.
Il processo stesso del clistere di bario inizia con l’iniezione della sospensione di solfato di bario nel colon del paziente attraverso il retto. Questa può essere un’esperienza notoriamente spiacevole e molti pazienti avvertono un senso di pienezza o il bisogno di defecare mentre viene introdotto il solfato di bario. Un piccolo palloncino impedisce al mezzo di contrasto di fuoriuscire attraverso il retto. Una volta che il solfato di bario è stato completamente dispensato, il radiologo può chiedere al paziente di assumere diverse posizioni per rivestire ogni sezione del colon. Una certa pressione diretta può anche essere applicata al bacino o all’addome del paziente per garantire la massima copertura.
Dopo che il solfato di bario è stato iniettato e regolato, il radiologo scatta una serie di immagini radiografiche da diverse angolazioni. Poiché il solfato di bario appare bianco su una radiografia standard, eventuali aree scure vengono esaminate con molta attenzione alla ricerca di segni di anomalia. Se si desidera una maggiore definizione, il clisma opaco iniziale può essere seguito dall’iniezione di aria nel colon. Il paziente può espellere il solfato di bario in un bagno privato, ma in genere vi sono residui sufficienti per fornire contrasto per questo secondo esame. Non tutte le procedure di clisma opaco comportano l’uso di aria per gonfiare il colon, ma si ritiene che il miglioramento del contrasto valga il tempo e lo sforzo extra. I polipi più piccoli possono essere difficili da scoprire attraverso un solo clistere di bario standard.
L’età standard in cui viene generalmente incoraggiato un esame del clistere di bario è di 50 anni, sebbene le persone con una storia familiare di problemi del colon-retto possano scegliere di eseguirne uno prima. La maggior parte delle persone può permettersi di aspettare 5-10 anni tra gli esami del clisma opaco, ma coloro che mostrano altri segni di cancro del colon-retto o hanno risultati discutibili da un primo esame potrebbero voler sottoporsi alla procedura più spesso. Un clisma opaco è considerato un’alternativa meno invasiva a una colonscopia completa, che potrebbe dover essere eseguita in anestesia. Un clistere di bario può fornire molte delle stesse risposte di una colonscopia senza l’ulteriore disagio e il tempo di recupero.