Il prurito acquagenico è una malattia della pelle che provoca prurito intenso quando la pelle entra in contatto con l’umidità. La malattia è facilmente diagnosticata a causa dei suoi sintomi unici. La causa esatta è sconosciuta, ma le probabilità di sviluppare prurito acquagenico aumentano se si soffre di policitemia. Sebbene non sia pericoloso per la vita, la condizione può ridurre notevolmente la qualità della vita. Poiché non esiste una cura, esistono solo cure palliative.
Il prurito acquagenico si presenta come un prurito estremo e pungente che inizia quasi immediatamente dopo il contatto con l’acqua o con l’aria molto umida. Non ci sono eruzioni cutanee concomitanti o altre irritazioni cutanee visibili. Un episodio può durare più di un’ora e la condizione può affliggere un individuo per anni prima di scomparire. Sebbene questi sintomi rendano la diagnosi un compito facile, c’è ancora un dibattito sulla causa esatta della malattia.
Trovare la causa esatta del prurito acquagenico è ostacolato dal fatto che non discrimina tra i sessi e le razze. Inoltre, la malattia è talvolta, ma non sempre, un sintomo di policitemia, una malattia del sangue in cui il numero di globuli rossi è molto più alto del normale. Il legame tra polichitemia e prurito acquagenico ha portato molti medici a ritenere che il prurito non sia una malattia ma un sintomo di molte malattie che colpiscono la pelle. La comunità medica è ancora lontana anni dal raggiungere una conclusione.
Il prurito acquagenico ha il potenziale per abbassare gravemente la qualità della vita. Una persona entra in contatto con l’acqua innumerevoli volte al giorno. Se si vive in un clima umido, l’umidità entra sempre in contatto con la pelle. Sebbene l’intensità del prurito non aumenti con il contatto prolungato con l’acqua, la sensazione costante nel tempo può causare danni psicologici. Prima che la malattia fosse classificata, le persone soffrivano in silenzio per anni; la mancanza di sintomi fisici ha portato molti medici a dire che non c’era niente che non andava.
Con la comunità medica che sa ancora così poco sul prurito acquagenico, non esiste un trattamento medico o una cura standard. I trattamenti che esistono sono rimedi casalinghi palliativi; nessuno è garantito per porre fine ai sintomi. Alcuni pazienti trovano sollievo con la crema alla capsaicina, mentre altri limitano i sintomi asciugandosi il più rapidamente possibile dopo la doccia o dopo essersi lavati le mani. Anche gli antistaminici da banco hanno mostrato risultati promettenti nella prevenzione dei sintomi. Un individuo che soffre di prurito acquagenico ha bisogno di provare molti di questi rimedi prima di trovare la giusta combinazione che funzioni per lui o lei.