La termografia esiste da secoli, ma non è stata utilizzata in ambito clinico fino agli anni ‘1940. Un termografo è una sofisticata telecamera a infrarossi utilizzata per diagnosticare determinate condizioni mediche. Ha la capacità di rilevare punti caldi e freddi nel corpo e avvisa i professionisti medici di aree specifiche di aumento del flusso sanguigno o luoghi di circolazione limitata. Il test non è invasivo e il dispositivo non rilascia radiazioni, quindi è generalmente uno strumento diagnostico sicuro e innocuo che può essere utilizzato ripetutamente senza causare reazioni avverse.
Molte condizioni fisiche possono essere diagnosticate precocemente, anche prima dei sintomi, con un termografo. Può rilevare una serie di problemi medici noti per emettere calore all’interno delle strutture interne del corpo. Alcune condizioni di dolore, disturbi digestivi e problemi respiratori vengono spesso scoperte e quindi monitorate utilizzando il dispositivo. Un termografo viene spesso utilizzato anche nell’analisi clinica e in alcuni studi sui farmaci per valutare la risposta di un paziente a vari trattamenti.
Quando viene utilizzata per scopi diagnostici, la telecamera a infrarossi fotografa un’area problematica per un periodo di diversi minuti. L’attività viene trasmessa a un computer, che registra i modelli di caldo e freddo. Il monitor mostra mappe a colori che rappresentano la differenziazione di temperatura della regione corporea in esame. I punti caldi di solito vengono visualizzati in rosso, mentre i punti freddi sono blu e altri colori, come il giallo e il verde, rappresentano variazioni tra i due confini. Poiché registra l’attività in tempo reale, è abbastanza efficace nel visualizzare le risposte dei vasi sanguigni quando le aree del corpo sono esposte a temperature estreme.
Un esempio di procedura diagnostica include un’istanza in cui un piede può essere fotografato per l’esame. La mano del paziente, poiché è la più lontana dal piede, può essere immersa in acqua ghiacciata per un breve periodo di tempo, provocando la costrizione dei vasi sanguigni in tutto il corpo. Quando la mano viene rimossa dall’acqua fredda, il termografo può misurare il tempo necessario alle aree del piede per reagire al cambiamento di temperatura, riscaldarsi e raggiungere un normale equilibrio omeostatico. La progressione dei punti caldi e freddi può essere vista sul monitor del computer, indicata da colori vivaci che riflettono le temperature effettive e accurate dell’area in esame.
Un termografo viene spesso utilizzato anche per il rilevamento del cancro al seno. Il cancro metastatico generalmente produce calore, quindi quando i seni del paziente vengono confrontati tra loro con la telecamera diagnostica, modelli anormali di temperatura possono rendere il tumore facile da rilevare. È anche efficace dopo la rimozione chirurgica del tumore e i medici possono eseguire il test per monitorare i progressi della guarigione.
A volte, un paziente avverte un dolore inspiegabile e altre procedure diagnostiche non sono riuscite a fornire risultati conclusivi. Un termografo può essere utile per localizzare queste aree all’interno del corpo, dove c’è un aumento del flusso sanguigno o dei punti caldi, per convalidare la causa del disagio del paziente. La fibromialgia, la sindrome da dolore regionale cronico (CRPS), il danno ai nervi o la malattia del disco vengono spesso scoperte utilizzando questo strumento di valutazione. In effetti, la termografia medica può generalmente eseguire lo screening per un’ampia gamma di disturbi, tra cui malattie vascolari, allergie sinusali e persino gengiviti.