Cos’è la malattia da rickettsie?

La malattia da rickettsie può riferirsi a una delle tante diverse malattie causate da un parassita simile a un batterio del genere Rickettsia. I parassiti sono trasportati da zecche, pidocchi, pulci e altri ospiti di insetti e trasmessi all’uomo attraverso l’esposizione diretta. I sintomi dipendono dal tipo di infezione, ma la maggior parte dei casi di malattia da rickettsie provoca eruzioni cutanee, mal di testa e febbre. I medici di solito possono trattare l’infezione con antibiotici orali e creme per eruzioni cutanee topiche. Un caso grave o non trattato di malattia da rickettsie può essere fatale.

I medici riconoscono tre categorie principali di malattia da rickettsie in base alla particolare specie di parassita coinvolta e ai sintomi che ne derivano. I microbi nel gruppo del tifo, che di solito sono trasportati da pidocchi e pulci, in genere causano una lieve eruzione cutanea sul busto circa quattro giorni dopo l’infezione. L’eruzione cutanea è inizialmente indolore, ma di solito diventa pruriginosa e dolorosa quando si diffonde alle braccia e alle gambe. La varietà tifo della malattia da rickettsie è raramente pericolosa per la vita, sebbene debba ancora essere valutata e trattata da un medico.

I microbi di rickettsia nella categoria della febbre maculosa in genere causano sintomi più gravi. Le zecche e gli acari infetti possono trasferire microbi agli ospiti umani, provocando eruzioni cutanee dolorose che si diffondono dalle sedi del morso. È probabile che una persona soffra di febbre, brividi, dolori muscolari e mal di testa che peggiorano nel corso di circa una settimana. Possono verificarsi anche diarrea, nausea e vomito quando i microbi si diffondono dalla pelle al tratto gastrointestinale.

La terza categoria di microbi, il gruppo del tifo degli arbusti, è generalmente isolata nelle regioni del sud-est asiatico e del Medio Oriente. I sintomi possono variare considerevolmente, ma la maggior parte delle persone manifesta eruzioni cutanee diffuse, confusione e mal di testa. I microbi del tifo possono diffondersi ai polmoni, ai reni o al cervello, portando a infiammazioni potenzialmente letali e danni agli organi.

Un individuo che manifesta possibili sintomi di malattia da rickettsie deve essere portato in uno studio medico o al pronto soccorso il prima possibile. La diagnosi e il trattamento precoci sono essenziali per fornire le migliori possibilità di recupero. Vengono prelevati e analizzati campioni di sangue per verificare la presenza di specifici anticorpi naturali o sostanze chimiche rilasciate dal sistema immunitario per combattere le infezioni. Ulteriori test possono confermare il parassita specifico responsabile dei sintomi.

Il trattamento per le infezioni lievi di solito prevede un ciclo di antibiotici, farmaci antinfiammatori e antidolorifici. Un paziente può anche ricevere una crema topica anti-prurito per alleviare dolorose eruzioni cutanee. I sintomi gravi richiedono in genere il ricovero in ospedale e farmaci e liquidi per via endovenosa. I medici monitorano attentamente le condizioni di un paziente nel corso di diversi giorni per assicurarsi che l’infezione non peggiori. Le complicazioni cardiache e polmonari possono essere evitate nella maggior parte dei casi con cure acute e la maggior parte dei pazienti è in grado di recuperare completamente entro circa un mese.