Cos’è il DSM?

La malattia mentale è più in prima linea nella società di quanto non lo fosse in passato. Con questa maggiore visibilità, le persone hanno iniziato a considerare i riferimenti psichiatrici come una lettura vitale, soprattutto se hanno un membro della famiglia che è malato di mente. Uno dei primi libri letti da molte persone è il DSM, il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Questo è il libro di riferimento ufficiale per psichiatri, psicologi, consulenti di salute mentale e terapisti.

Il DSM classifica e descrive le malattie mentali; presenta criteri diagnostici, opzioni di trattamento e prognosi; e dettaglia i risultati della ricerca. È nell’ufficio di quasi tutti i professionisti della salute mentale. Il DSM divide la malattia mentale in cinque assi.

L’Asse I copre sindromi cliniche come la schizofrenia e la depressione. L’Asse II include i disturbi dello sviluppo e della personalità come l’autismo, il ritardo mentale, la paranoia e i disturbi antisociali della personalità. L’Asse III si occupa delle condizioni fisiche, come i pazienti che soffrono di una ridotta funzionalità a causa di una lesione cerebrale. L’Asse IV discute la gravità dei fattori di stress psicosociale e l’Asse V aiuta a determinare il più alto livello di funzionamento del paziente. Un professionista della salute mentale consulta il DSM per determinare se il funzionamento di un paziente è diminuito o aumentato dall’ultima misurazione.

Il DSM assiste un professionista della salute mentale nella diagnosi della malattia mentale. Fornisce un elenco di sintomi per ogni dato disturbo e indica al professionista della salute quanti sintomi devono essere presenti affinché la condizione venga diagnosticata. Anche coloro che non sono consulenti o psichiatri possono trovare utile il DSM. Ad esempio, un fisioterapista, logopedista o musicoterapeuta potrebbe consultare il DSM per apprendere i sintomi della diagnosi di un paziente e potrebbe essere in grado di personalizzare la terapia per beneficiare meglio il paziente. Se un fisioterapista consulta il DSM e scopre che un paziente sta assumendo un farmaco che influisce sull’equilibrio o sul movimento, potrebbe voler concentrarsi su quelle aree per aiutare a migliorare la funzione del paziente.

Il DSM viene rivisto ogni tanto, man mano che diventano disponibili maggiori conoscenze sulla malattia mentale, sull’origine e sul trattamento. L’ultima edizione dell’opera è il DSM-IV. La prossima edizione del DSM dovrebbe essere rilasciata nel 2011.