Cos’è una Polifarmacia?

La polifarmacia o “molti farmaci” è una situazione che si verifica quando un paziente assume numerosi farmaci, sia da prescrizione che da banco. Questa situazione è più comune negli anziani, poiché spesso hanno condizioni mediche complesse che richiedono l’uso di numerosi farmaci per una corretta gestione, ma può verificarsi in persone di qualsiasi età. I medici fanno una distinzione tra polifarmacia studiata e non studiata, o sconsiderata e premurosa, per sottolineare che a volte la polifarmacia si verifica per necessità e altre volte può effettivamente mettere in pericolo il paziente.

Più farmaci assume qualcuno, più è a rischio di reazioni avverse. Se un paziente riceve tutte le prescrizioni dallo stesso medico e le compila presso la stessa farmacia, qualsiasi dubbio sulle interazioni farmacologiche viene solitamente affrontato rapidamente. Tuttavia, quando un paziente riceve prescrizioni da diversi medici che potrebbero non comunicare, o compila prescrizioni in più sedi, o acquista farmaci da banco come aspirina, fitoterapia e così via e non lo rivela, possono verificarsi reazioni avverse ai farmaci, e potrebbero non essere identificati da un medico.

La polifarmacia può anche creare una situazione nota come carico di pillola, in cui un paziente ha così tanti farmaci che non può gestirli tutti correttamente. Il carico della pillola può aumentare il rischio di non conformità e il paziente può anche accidentalmente overdose, non assumere determinati farmaci o assumere farmaci nel momento sbagliato poiché il carico della pillola diventa eccessivo.

In alcuni pazienti la polifarmacia può essere considerata necessaria. I pazienti affetti da AIDS, ad esempio, di solito hanno bisogno di assumere molti farmaci e l’uso di ciascun farmaco è basato sull’evidenza e del tutto appropriato. D’altra parte, un paziente che assume un eclettico assortimento di farmaci che possono includere farmaci assunti per far fronte agli effetti collaterali di altri farmaci può essere considerato vittima di una polifarmacia non studiata, in cui un medico non riesce a valutare completamente la situazione, o non avere le informazioni necessarie per farlo.

I pazienti possono ridurre il rischio di polifarmacia rivolgendosi a un medico di base e chiedendo agli specialisti di inoltrare le cartelle cliniche e le informazioni sulle prescrizioni al medico di base. È anche importante tenere un elenco di tutti i farmaci utilizzati, comprese le prescrizioni, i farmaci da banco, i regimi a base di erbe e così via. I pazienti possono sentirsi timidi nel rivelare tutti i loro farmaci, ma questo è di vitale importanza, poiché la mancata divulgazione dell’uso dei farmaci può comportare gravi complicazioni o addirittura la morte.