L’eterocromia iridum è una condizione oculare innata o acquisita caratterizzata da un individuo che ha iridi – il plurale di iride – di tonalità contrastanti. In alcune persone o animali, un’iride può essere marrone scuro o blu, mentre l’altra è verde o nocciola. Questa condizione, nota anche come eterocromia dell’iride, può esprimersi anche attraverso variazioni di colore intrairideo, con un occhio avente due, tre o più settori contrastanti di pigmento.
Le cause includono malattie ereditarie, lesioni o cancro e altre malattie degli occhi. Mentre alcune persone non sperimentano effetti diversi dalle variazioni superficiali del colore degli occhi, altre con questa condizione possono sperimentare un ampio spettro di effetti collaterali, tra cui distorsione visiva, cecità e infiammazione degli occhi. Gli effetti collaterali dipendono dalla natura della causa.
I pazienti anziani spesso acquisiscono l’eterocromia iridum a causa di cataratta o glaucoma. I risultati della ricerca suggeriscono che il glaucoma può accelerare i cambiamenti nel pigmento oculare per gli adulti in due modi. Il danno al nervo ottico legato al glaucoma e la pressione oculare possono causare anomalie del colore o i colliri prescritti dai medici per il trattamento del glaucoma possono contenere ingredienti che causano ipopigmentazione o cambiamento di colore nell’iride.
La ricerca clinica suggerisce che chi soffre di cancro dell’iride può soffrire di eterocromia iridio. Il tipo di cancro oculare noto come proliferazione stromale melanocitica può alterare la struttura dell’occhio e cambiare colore attraverso la presenza di lesioni, che possono mascherare parti dell’iride. Mentre i melanomi dell’occhio sono altamente curabili, il colore omogeneo potrebbe non tornare.
Gli individui esposti a sostanze chimiche o infezioni possono acquisire una forma di eterocromia iridum causata dall’iridociclite eterocromica di Fuchs (FHI), una condizione oculare durante la quale si verificano infiammazione dell’iride e perdita di colore. FHI può essere temporaneo o permanente. Anche le lesioni che causano emorragie negli occhi possono indurre la condizione.
I bambini umani e gli animali nati con l’eterocromia iridum hanno tipicamente una delle numerose malattie genetiche legate alle tonalità degli occhi contrastanti, tra cui la sindrome di Horner e la sindrome di Waardenburg. Nei casi di sindrome di Waardenburg, una persona o un animale può non solo sperimentare pigmenti oculari dissimili, ma anche una varietà di pigmenti della pelle, mancanza di udito e anomalie dei denti. La sindrome di Horner è una condizione in cui i nervi tra il cervello e l’occhio vengono distrutti o non si sviluppano correttamente. I neonati che hanno eterocromia iridum ma non hanno predisposizione genetica per alcuna sindrome possono avere la condizione dovuta a danni ai nervi che si sono verificati da una lesione traumatica durante il parto o subito dopo la nascita.