Cos’è la respirazione di Kussmaul?

La respirazione di Kussmaul è un tipo di respirazione anormale, caratterizzata dall’essere affannosa e molto profonda, che può essere osservata in pazienti con estrema acidosi metabolica. Questa condizione viene solitamente identificata e trattata prima che si sviluppi la respirazione di Kussmaul. Più comunemente, questa condizione si osserva nelle persone con chetoacidosi diabetica che porta al coma. È un segno clinico serio e un indicatore della necessità di cure mediche immediate se non sono già state offerte.

Quando i pazienti entrano in acidosi metabolica, il loro sangue diventa molto acido. Il corpo utilizza una serie di misure per compensare, inclusa la compensazione respiratoria. I pazienti nelle prime fasi possono respirare rapidamente e superficialmente. Con il progredire dell’acidosi, può svilupparsi la respirazione di Kussmaul. Nella respirazione di Kussmaul, i pazienti respirano a un ritmo normale o leggermente più lento, ma i loro respiri sono molto più profondi del solito. Questa è una forma di iperventilazione, che provoca la diminuzione dei livelli di anidride carbonica nel sangue mentre l’ossigeno aumenta.

Anche la respirazione del paziente è molto affannosa. Il paziente può sospirare e può essere visto ovviamente lottare per respirare. La respirazione di Kussmaul è involontaria, stimolata da un’intensa fame d’aria mentre il corpo tenta di compensare l’acidosi. Il paziente può perdere conoscenza nel momento in cui si sviluppa la respirazione di Kussmaul perché il corpo entra in uno stato di crisi in risposta alla caduta del pH nel sangue.

Questo tipo di respirazione prende il nome dal medico tedesco che per primo lo osservò nel 1870 mentre studiava i pazienti diabetici. Nei pazienti che sono entrati in acidosi metabolica, è fondamentale aumentare il livello di pH del sangue per stabilizzare il paziente e quindi determinare cosa ha causato l’acidosi in modo che possa essere trattata. Se i pazienti hanno difficoltà a respirare, è importante assicurarsi che le vie aeree rimangano libere e monitorare il paziente per segni di ulteriori complicazioni.

Le prime fasi dell’acidosi metabolica a volte sono difficili da identificare a meno che un medico non se ne occupi. Le persone possono sentirsi poco bene e possono respirare superficialmente e rapidamente, ma la connessione con la caduta del pH del sangue potrebbe non essere immediatamente stabilita. In un ambiente ospedaliero, gli esami dell’emogasanalisi e altri lavori di laboratorio possono mostrare un’interruzione della chimica del sangue, consentendo agli operatori sanitari di intervenire con trattamenti appropriati. Le persone a rischio di acidosi metabolica, come i pazienti con diabete scarsamente controllato, dovrebbero prestare attenzione ai primi segnali di allarme in modo che possano ricevere cure mediche tempestive prima che si sviluppino complicazioni potenzialmente letali come il coma.