Quali sono i diversi esercizi per la borsite dell’anca?

Oltre ai trattamenti iniziali come il ghiaccio e il riposo, ci sono diversi tipi di esercizi per la borsite dell’anca spesso raccomandati per aiutare i malati a riprendersi. Questi esercizi sono spesso necessari per allungare, tonificare e aumentare la resistenza dei fianchi. Gli allungamenti mirati ai fianchi riportano la flessibilità che può essere persa a causa della borsite. Sono quindi necessari esercizi di rafforzamento e stabilizzazione per fornire supporto all’anca.

I movimenti progettati per allungare i muscoli e i tendini sono esercizi molto importanti per la borsite dell’anca. Esistono diversi tipi di allungamenti che possono aiutare i fianchi a ritrovare la loro libertà di movimento, oltre a riscaldarli per esercizi di rafforzamento. Un esempio di questi tipi di allungamenti sarebbe sdraiarsi, incrociando la gamba sul lato infortunato sopra il ginocchio opposto e poi tirare le gambe verso il petto. Un altro è sedersi con una gamba tesa e la gamba sul lato ferito piegato al ginocchio e incrociato su di esso, quindi girare la parte superiore del corpo per guardare oltre la spalla dal lato ferito.

Anche gli esercizi di borsite dell’anca che tonificano e rafforzano i muscoli che supportano l’articolazione sono fondamentali per alleviare la condizione; muscoli forti dell’addome, dell’anca e della coscia aiutano a mantenere la stabilità, che può ridurre al minimo la possibilità di recidiva. Nei casi in cui i problemi di postura dovuti al disallineamento del bacino o delle gambe hanno causato il problema, alcuni muscoli possono essere forti mentre altri sono deboli, causando uno squilibrio di supporto per l’anca che deve essere corretto. Sdraiati sul lato sano e fai sollevamenti con la gamba ferita, con il ginocchio piegato o esteso, fa lavorare i muscoli appropriati. Alcune mosse di Pilates come il giro delle gambe e i calci laterali sono considerate molto buone anche per rafforzare queste aree.

Un programma di rafforzamento degli esercizi per la borsite dell’anca sarà in genere progressivo, iniziando in modo leggero e poi aumentando in difficoltà man mano che l’anca diventa più forte. Mosse semplici come il sollevamento delle gambe, in cui ci si sdraia sulla schiena con le gambe distese, le si solleva di diversi centimetri dal pavimento e le si tiene lì, sono efficaci per colpire i gruppi muscolari chiave. Possono essere utilizzati pesi e macchine progettate per offrire un allenamento di resistenza. Molto importanti sono anche i movimenti che simulano le normali attività quotidiane come squat e salire le scale. I pazienti in genere lavoreranno con un fisioterapista, che valuterà i progressi e aiuterà la persona ad aumentare a un ritmo appropriato.