Cos’è l’aortite?

L’aortite si riferisce a una condizione medica in cui l’aorta o l’arteria principale del cuore si infiamma. Questa infiammazione è una condizione grave che richiede cure mediche, perché può portare a numerose altre complicazioni di salute. Esistono diverse cause per l’aortite, ma sono disponibili molti metodi di trattamento per coloro che soffrono di questa condizione.

L’infiammazione dell’aorta si verifica tipicamente come risultato di un’infezione virale o batterica. Anche il trauma al cuore o all’arteria può causare aortite. Altri colpevoli includono malattie immunitarie come la febbre delle Montagne Rocciose, la gonorrea, l’epatite B, l’epatite C, la sifilide, l’artrite reumatoide e il lupus eritematoso sistemico.

L’aortite può portare alla dilatazione dell’aorta, che si traduce in un’insufficienza del flusso sanguigno che provoca un abbassamento della pressione sanguigna e una frequenza cardiaca ridotta. Nel tempo, questo fa sì che il cuore lavori di più e può portare all’arresto cardiaco. Le malattie cardiovascolari possono anche causare l’infiammazione dell’aorta, così come la vasculite non infettiva, una grave complicanza dell’infiammazione dell’aorta.

Ci sono tre fasi principali dell’aortite infiammatoria. La fase 1 è caratterizzata da febbricola, perdita di peso e sensazione di affaticamento. Man mano che la condizione progredisce alla Fase 2, il paziente può iniziare a provare dolore al petto e tenerezza al cuore. Quando la condizione progredisce alla Fase 3, è anche conosciuta come la fase della fibrosi, quando inizia a verificarsi la dilatazione aortica effettiva.

Nei pazienti che presentano sintomi di aortite, in particolare quando sono stati trovati affetti da una delle condizioni sopra menzionate, un medico può raccomandare un’angiografia con risonanza magnetica (MRA) e un’angiografia con tomografia assiale computerizzata (TCA) del cuore. Verranno effettuati anche esami del sangue. Ciò aiuterà i medici a determinare se sono presenti reagenti di fase acuta elevati.

Una volta raggiunta la diagnosi di aortite, vengono spesso prescritti corticosteroidi come il prednisone per un periodo da uno a tre mesi. Questo ha lo scopo di ridurre l’infiammazione dell’aorta. La maggior parte dei pazienti risponde bene a questo trattamento ma, in caso contrario, sono necessarie ulteriori azioni e possono essere prescritti immunosoppressori. Questo è tipico nei casi di aortite infettiva ed è un trattamento comune per l’aortite.

Nel caso in cui l’aorta sia stata gravemente danneggiata a causa di questa condizione, potrebbe essere necessaria una riparazione chirurgica. Questa procedura prevede l’inserimento di stent nell’aorta per ridurre l’infiammazione. Nei casi meno gravi, l’angioplastica può essere raccomandata come alternativa. La prognosi per i pazienti con infiammazione dell’aorta è generalmente buona, in particolare se il paziente non soffre di malattie cardiovascolari. La chiave per combattere con successo l’infiammazione dell’aorta è una diagnosi precoce e un trattamento rapido.