Cos’è il glucosio sierico?

Il glucosio sierico, noto anche come zucchero nel sangue, è la quantità di glucosio o zucchero presente nel sangue. La sua misurazione viene spesso eseguita per stabilire la diagnosi di diabete mellito. Anche il monitoraggio regolare della glicemia è fondamentale nella gestione e nel trattamento dei soggetti con diabete.
Il glucosio nel sangue proviene principalmente da fonti alimentari, come i carboidrati. I carboidrati nella dieta sono generalmente scomposti in strutture più piccole chiamate glucosio, che vengono poi distribuite in tutto il corpo attraverso il sangue per essere utilizzate come energia dalle cellule. All’aumentare della glicemia, il pancreas rilascia la produzione di insulina. L’insulina è un ormone importante che regola l’assorbimento del glucosio nelle cellule di tutto il corpo. Quando l’insulina è bassa, come nei casi di diabete e cancro al pancreas, il glucosio non viene assorbito dalle cellule e la sua concentrazione rimane costantemente elevata nel sangue.

La procedura abituale per testare la glicemia consiste nell’eseguire un test della glicemia a digiuno. I pazienti sono istruiti a digiunare durante la notte, cioè a non mangiare cibo per almeno otto ore. Normalmente, la concentrazione di glucosio nel sangue è di 100 mg/dL. Si dice che una glicemia a digiuno tra 100 mg/dL e 126 mg/dL metta un individuo in una fase di prediabete. Precauzioni dietetiche e cambiamenti nello stile di vita sono spesso incoraggiati per gli individui con glicemia all’interno di questo intervallo, al fine di arrestare lo sviluppo del diabete.

Un’elevata glicemia o iperglicemia, solitamente pari o superiore a 126 mg/dL, è spesso indice di diabete. Altre condizioni in cui la glicemia è elevata sono anche la pancreatite, la sindrome di Cushing e l’insufficienza renale cronica. Troppi cibi e bevande ricchi di zucchero possono anche causare un aumento temporaneo dei livelli di glucosio nel sangue. I farmaci, come i corticosteroidi e gli antidepressivi, sono tra i molti tipi di farmaci che possono anche portare all’iperglicemia. I sintomi associati all’iperglicemia comprendono aumento della sete, minzione frequente e visione offuscata.

Può anche verificarsi ipoglicemia o una bassa concentrazione di glucosio nel sangue, solitamente inferiore a 70 mg/dL. Si osserva principalmente in condizioni come l’ipotiroidismo e l’insulinoma, un raro tumore del pancreas che secerne insulina in grandi quantità. I sintomi dell’ipoglicemia comprendono confusione, vertigini, affaticamento e, nei casi più gravi, convulsioni e coma.

La gestione della glicemia alta, come quella osservata nei casi di diabete, spesso include cambiamenti nello stile di vita tra cui un regolare esercizio fisico, mangiare pasti sani ed evitare cibi che possono aumentare la concentrazione di zucchero nel sangue. La corretta osservanza dei farmaci quotidiani è fortemente incoraggiata. Anche il test della glicemia viene eseguito regolarmente per monitorare la risposta del paziente al trattamento.