Cos’è l’urologia?

L’urologia è una specialità in medicina che si occupa del tratto urinario maschile e femminile e del sistema riproduttivo negli uomini. Gli urologi sono chirurghi oltre che medici clinici. Non solo esaminano e diagnosticano problemi urologici, ma eseguono anche interventi chirurgici e procedure, che possono essere diagnostici o possono aiutare a risolvere i problemi. All’interno di questa specialità, ci sono diverse sotto-specialità. Alcuni urologi si concentrano specificamente sui difetti congeniti del tratto urinario o del sistema riproduttivo nei bambini. Altri possono specializzarsi nel cancro del tratto urinario o lavorare di concerto con i ginecologi per risolvere problemi esclusivi delle donne, come l’incontinenza da stress.

Tutti gli urologi sono prima di tutto formati come medici, poi almeno per un anno come chirurghi generali. Il prossimo passo verso la certificazione del consiglio è di diversi anni, di solito quattro, lavorando come residente in un programma di urologia in un ospedale. Se un medico vuole lavorare in una delle sottospecialità dell’urologia, potrebbe richiedere ancora più formazione di un anno o giù di lì prima di esercitare la sottospecialità. In teoria, però, la maggior parte degli urologi certificati dal consiglio è in grado di trattare una varietà di condizioni che possono rientrare in sottospecialità, come l’incontinenza femminile o problemi riproduttivi maschili.

Ci sono una serie di motivi per cui le persone potrebbero voler chiedere consiglio, diagnosi o trattamento da uno specialista in urologia. Le persone che soffrono di malformazioni delle vie urinarie, un difetto congenito non raro, possono richiedere un intervento chirurgico per correggere queste condizioni. In altri casi, malattie dei reni, infezioni della vescica che non si risolvono, formazioni costanti di calcoli vescicali o renali, disfunzione erettile o incontinenza possono essere tutte ragioni per consultare un urologo.

Molte delle procedure eseguite dai chirurghi urologi non richiedono tecniche chirurgiche “aperte”. Infatti, grazie allo sviluppo di apparecchiature come l’uretescopio, in grado di visualizzare il tratto urinario, la diagnosi e il trattamento possono essere eseguiti senza mai richiedere un bisturi o cucire un punto. Nuovi trattamenti di malattie relativamente comuni, ad esempio la rimozione laser dei calcoli renali, significano che l’urologo deve continuare la sua formazione per tenersi al passo con i cambiamenti. Soprattutto con problemi comuni come l’infertilità maschile, il campo è in continua evoluzione.

Oltre alle nuove procedure chirurgiche, l’urologo deve stare al passo con i vari farmaci che possono aiutare a risolvere i problemi delle vie urinarie. Problemi come la minzione frequente possono ora essere risolti con nuovi farmaci piuttosto che con un intervento chirurgico. L’urologia è quindi una specialità in costante cambiamento, con un focus principale sul tratto urinario e altri problemi correlati e sistemi corporei.