Gli immunostimolanti sono sostanze che modulano il sistema immunitario stimolando la funzione di uno o più componenti del sistema. Ci sono due tipi. Immunostimolanti specifici, come i vaccini, stimolano una risposta immunitaria a uno o più tipi antigenici specifici. Al contrario, gli immunostimolanti non specifici non hanno alcuna specificità antigenica ma possono agire come stimolanti generali che migliorano la funzione di alcuni tipi di cellule immunitarie.
In termini di sostanze immunostimolanti utilizzate nella popolazione umana in generale, sono i vaccini i più comunemente impiegati. I vaccini vengono utilizzati per stimolare una risposta immunitaria protettiva agli antigeni di specifici agenti patogeni. Il vaccino antinfluenzale, ad esempio, utilizza diversi antigeni di diversi ceppi del virus dell’influenza. Le persone che vengono vaccinate sono quindi protette contro l’infezione da quei particolari ceppi.
Un altro tipo di immunostimolante chiamato adiuvante viene spesso utilizzato in combinazione con i vaccini. Gli adiuvanti sono un tipo di immunostimolante non specifico. La somministrazione di un adiuvante insieme a un vaccino aiuta a generare una risposta protettiva più forte agli antigeni nel vaccino, fornendo un miglior grado di protezione contro l’agente patogeno. Un esempio di adiuvante è l’allume, che viene spesso utilizzato nei vaccini umani. L’allume è composto da sali di alluminio come idrossido di alluminio e fosfato di alluminio.
Molte sostanze chimiche prodotte dal corpo umano funzionano come immunostimolanti. Le citochine sono un tipo di immunostimolante prodotto dalle cellule del sistema immunitario e molte hanno un ruolo nel migliorare la funzione immunitaria. Inoltre, alcuni ormoni sessuali femminili, così come il fattore stimolante le colonie di granulociti macrofagi, la prolattina e l’ormone della crescita, sono noti per avere effetti immunostimolanti.
Sono stati prodotti diversi tipi di farmaci immunostimolanti sintetici. Uno di questi è Macrokine, noto anche come tetraclorodecaossido, che ha una varietà di funzioni. I farmaci immunostimolanti come Macrokine possono funzionare come adiuvanti e sono stati utilizzati nel trattamento delle ulcere, dei problemi del piede diabetico e per le medicazioni delle ferite.
I nutrienti immunostimolanti sono sostanze ottenute da alimenti o piante medicinali che hanno un effetto stimolante sul sistema immunitario. Questa classe di immunostimolanti comprende diverse vitamine, minerali e altri tipi di nutrienti. Uno dei più noti è la vitamina C, ma sebbene le prove aneddotiche e i risultati di alcuni studi indichino un effetto immunostimolante, il vero ruolo di questa vitamina non è ancora ben noto. Tuttavia, in almeno uno studio è stato dimostrato che la vitamina C riduce la durata dell’infezione da raffreddore comune, ma la gravità dei sintomi non viene ridotta.
I beta-glucani sono un altro tipo di nutriente immunostimolante, presente nelle piante, nei funghi e nei batteri. Vari tipi di beta-glucani si trovano nelle fibre di cellulosa di alberi e piante e si possono trovare anche in lieviti, batteri e funghi. I beta-glucani sono stati sperimentati come adiuvanti nella terapia del cancro, per la medicazione delle ferite per aiutare a prevenire l’infezione post-chirurgica, come trattamento per l’esposizione alle radiazioni e nel trattamento di alcuni tipi di allergia.