La paralisi flaccida è una condizione medica caratterizzata da muscoli estremamente deboli e deterioramento del tono muscolare. Questa perdita della funzione muscolare deriva tipicamente da una malattia piuttosto che da un infortunio, ma è quasi sempre un sintomo di un danno al sistema nervoso. Questa è una situazione medica anormale e grave che richiede cure immediate da parte di un medico. I trattamenti dipendono dalla causa della paralisi e possono includere chirurgia, antibiotici e riabilitazione a lungo termine.
La paralisi, una perdita temporanea o permanente della funzione muscolare, può interessare un muscolo o più muscoli del corpo e può essere parziale, consentendo al paziente di provare una certa sensazione o controllo, o completa, in cui il paziente non ha sensazioni o muscoli funzione nella zona interessata. I pazienti con paralisi flaccida possono provare sensazioni, ma perdono il controllo volontario dei movimenti muscolari poiché i muscoli si indeboliscono a causa dell’atrofia o della diminuzione della massa muscolare. Sebbene l’atrofia muscolare possa verificarsi semplicemente a causa della mancanza di utilizzo, le persone che sviluppano la paralisi potrebbero avere a che fare con un problema più profondo chiamato atrofia neurogena. L’atrofia neurogena tende ad avere un esordio più improvviso, poiché deriva da un danno al sistema nervoso, piuttosto che da un prolungato disuso.
La sindrome dell’arteria spinale anteriore, nota anche come sindrome di Beck, è una delle cause più comuni di paralisi flaccida. L’arteria spinale anteriore è responsabile dell’apporto di sangue alla maggior parte del midollo spinale e, quando è bloccata, come accade nella sindrome di Beck, i nervi che controllano la funzione muscolare possono cedere. Questo di solito ha a che fare con l’accumulo di placca nell’arteria.
La paralisi flaccida può anche insorgere a causa di una malattia che colpisce il sistema nervoso. La poliomielite paralitica, un virus potenzialmente fatale, provoca la paralisi flaccida acuta (AFP), in cui il paziente perde improvvisamente i riflessi e il controllo muscolare. Questo virus è raro e quasi sempre può essere prevenuto con un vaccino contro la poliomielite. Altri virus, come l’encefalite, possono causare effetti paralitici simili.
I batteri responsabili del botulismo, Clostridium botulinum, possono anche causare paralisi flaccida e dovrebbero essere trattati come un’emergenza medica. Dopo che i batteri entrano nel corpo, sia attraverso il cibo che attraverso una ferita aperta, colonizzano e rilasciano tossine che impediscono la contrazione muscolare. Il botulismo di origine alimentare è più comune nei cibi in scatola crudi e il botulismo da ferita è più diffuso tra le persone che usano farmaci per via endovenosa. La paralisi di solito inizia in faccia prima di scendere agli arti e potenzialmente ai muscoli respiratori, dove può rivelarsi fatale.
La sindrome di Guillain-Barré (GBS), la lesione del motoneurone inferiore e la sindrome di Reye includono anche la paralisi flaccida nei loro sintomi. La sindrome di Guillain-Barré (GBS) è una malattia autoimmune in cui il corpo cerca di attaccare una sostanza estranea, ma attacca invece i propri nervi. Questo disturbo colpisce solo i nervi periferici, tutti i nervi al di fuori del cervello o del midollo spinale. Una lesione su un motoneurone inferiore, che collega le cellule muscolari al tronco cerebrale e al midollo spinale, può essere causata da lesioni o da una qualsiasi delle suddette malattie.
La sindrome di Reye provoca la paralisi flaccida nelle fasi successive. La causa esatta di questa sindrome è sconosciuta, sebbene sia stata collegata all’uso di aspirina nei bambini con malattie virali. La sindrome di Reye è più comune nei bambini e può essere fatale.