Che cos’è un ascesso retroperitoneale?

Un ascesso retroperitoneale si verifica quando il tessuto dietro la cavità addominale si rompe a causa di un’infezione batterica, crea una cavità e si riempie di pus. I sintomi sono simili a quelli di altre condizioni, rendendo spesso difficile la diagnosi per i medici. È più comunemente causato da un’infiammazione dell’addome, un’infezione dell’appendice o un’infezione del pancreas. Se non trattato, questo tipo di ascesso può essere fatale.

Generalmente, un ascesso retroperitoneale è causato da un’infezione batterica. Nella maggior parte dei casi, è causato da un’infezione dell’appendice, chiamata appendicite, o da un’infezione del pancreas, chiamata pancreatite. Poiché l’agopuntura diventa sempre più popolare, c’è stato anche un aumento del numero di questi tipi di ascessi. In particolare, se l’agopuntore non utilizza pratiche igieniche, i batteri degli aghi di agopuntura possono essere introdotti nelle pareti addominali della persona, portando a un ascesso.

Le persone che soffrono di un ascesso retroperitoneale in genere lamentano disagio generale del corpo, febbre e dolore nella parte bassa della schiena. Inoltre, molte persone sperimentano perdita di appetito e, di conseguenza, perdita di peso. In genere, il dolore diventa più grave se l’individuo colpito muove la gamba all’anca. Poiché i segni sono sottili, la diagnosi può essere ritardata di settimane, aumentando le possibilità che la condizione sia fatale.

Una volta che un medico sospetta che possa essere presente un ascesso, può dare uno sguardo più approfondito agli addominali della persona. Questo viene in genere fatto utilizzando la tomografia computerizzata (TC) o la tecnologia a ultrasuoni. Questi dispositivi possono aiutare i medici a concludere che l’individuo affetto soffre di un ascesso, piuttosto che di una cisti o di un tumore.

Un ascesso retroperitoneale è curabile. In generale, il pus dovrebbe essere drenato dall’ascesso e la persona dovrebbe essere trattata con antibiotici. Il pus può essere drenato chirurgicamente o tramite un ago. Se il medico utilizzerà un ago, potrebbe utilizzare la tecnologia a ultrasuoni per guidarla nella cavità piena di pus. Una volta rimosso, il pus può essere analizzato in laboratorio per assicurarsi che venga prescritto il miglior antibiotico. In alternativa, se l’ascesso è difficile da raggiungere tramite ago, può essere raccomandato un intervento chirurgico.

È importante affrontare immediatamente qualsiasi problema di salute con un medico esperto. Poiché un ascesso retroperitoneale è vago nei suoi sintomi, potrebbero essere necessari giorni o settimane anche a un medico esperto per diagnosticare il problema. Di conseguenza, prima un individuo può rivolgersi a un medico, migliore sarà il risultato. In molti casi, se è possibile scoprire la causa sottostante, è possibile prevenire un ascesso.