Il segno di Goodell si riferisce a un rammollimento della cervice indicativo della gravidanza che compare intorno alle sei settimane di gestazione. Nel corso della gravidanza, la cervice si ammorbidirà notevolmente prima di iniziare a diradarsi, rendendo possibile la dilatazione dell’apertura uterina per il parto. Un medico può essere in grado di individuare il segno di Goodell durante un esame di routine. Esso, insieme ad altri indicatori, può essere utilizzato per identificare una gravidanza e determinare l’età gestazionale.
Questo fenomeno prende il nome da un ginecologo americano che ha lavorato nel 1900. Ha contribuito a un ampio corpo di ricerche nel campo ostetrico, inclusa la descrizione dei cambiamenti cervicali in seguito a lui chiamati. In epoche prima che analisi affidabili del sangue e delle urine fornissero informazioni definitive sulle gravidanze, tali segni erano particolarmente importanti per scopi diagnostici. I medici non sono stati in grado di identificare in modo definitivo una gravidanza iniziale senza indicatori come il segno di Goodell.
La cervice contiene fibre di collagene resistenti che normalmente formano una solida barriera tra la vagina e l’utero. In gravidanza, il collagene inizia a degradarsi in risposta ai cambiamenti ormonali innescati dalla gravidanza. Il segno di Goodell assume la forma di un notevole rammollimento della cervice che inizia a manifestarsi intorno alle sei settimane. Nelle donne che non sono incinte, la struttura dovrebbe essere dura al tatto, quasi come la cartilagine. Nel tempo, diventa più flessibile a causa dei ridotti legami di collagene.
Nelle fasi molto avanzate della gravidanza, le donne sperimentano un processo chiamato maturazione cervicale per prepararsi al parto. La cervice si ammorbidisce e si assottiglia, in una fase chiamata cancellazione. Anche processi simili a quelli coinvolti nello sviluppo del segno di Goodell contribuiscono alla maturazione cervicale. Un tappo di muco nella cervice agisce per proteggere l’utero fino a quando la madre non è pronta a partorire. A volte è possibile accelerare il processo di maturazione cervicale per incoraggiare le donne a partorire prima, come potrebbe essere necessario se ci sono preoccupazioni per la gravidanza.
Dopo il travaglio e il parto, i cambiamenti uterini e cervicali iniziano a verificarsi quasi immediatamente. L’utero si blocca per prevenire la perdita di sangue e nel tempo ritorna alle sue dimensioni originali. L’ispessimento e l’indurimento si verificano nella cervice per ripristinare la sua composizione solida. Potrebbero essere necessari diversi mesi prima che il corpo della donna si riprenda completamente. Se rimane di nuovo incinta, si ripete lo stesso processo, con l’utero che si espande e si ammorbidisce per accogliere il feto. Anche la cervice e il resto del bacino si preparano a tenere il bambino in crescita e si riallineano per facilitare il parto.