Cosa sono gli ormoni femminili?

Ci sono due ormoni associati alle donne: estrogeni e progesterone. Questi ormoni, insieme al testosterone tradizionalmente maschile, sono prodotti nelle ovaie. Funzionano tutti insieme all’ormone follicolo-stimolante unisex (FSH) e all’ormone luteinizzante (LH). Tutti questi ormoni, insieme, hanno funzioni specifiche in un normale sistema riproduttivo femminile.

Il testosterone è solitamente associato solo ai maschi, ma svolge una funzione importante anche nelle femmine. Questo ormone steroideo influenza il desiderio sessuale nelle donne. Le donne tra i 20 e i XNUMX anni sembrano avere i livelli più alti di testosterone nel loro sistema. Gli studi hanno dimostrato che, a piccole dosi, la terapia con testosterone può aiutare le donne con un debole desiderio sessuale, in particolare dopo la menopausa. Troppo testosterone può rimodellare il corpo femminile e produrre altri effetti negativi, come la crescita dei peli superflui.

Gli ormoni femminili estrogeni e progesterone sono responsabili della maggior parte delle funzioni associate al sesso femminile. I livelli di questi ormoni aumentano e diminuiscono con l’ovulazione, le mestruazioni e la gravidanza. Questi aumenti e diminuzioni possono causare alcuni cambiamenti di umore, incluso l’evento noto come sindrome premestruale (PMS).

Il progesterone stimola il rivestimento uterino durante la seconda metà del ciclo mestruale per prepararsi al potenziale impianto. Sembra anche proteggere il feto durante la crescita e impedisce al sistema immunitario della madre di rifiutare il feto come estraneo. Le donne che hanno avuto ripetuti aborti tardivi a volte richiedono una terapia con progesterone per poter portare a termine un bambino. I livelli di progesterone scendono subito prima del travaglio, consentendo la contrazione del muscolo uterino e l’inizio della lattazione.

L’estrogeno è il più noto degli ormoni femminili. Viene prodotto nelle ovaie quando FSH e LH stimolano le ovaie. Questo più influente degli ormoni femminili è responsabile della formazione della forma femminile, inclusi fattori come la limitazione della massa muscolare e dell’altezza, nonché la formazione del seno.

L’estrogeno ha un legame precario con il cancro al seno. Sebbene l’estrogeno sia necessario per la normale funzione sessuale femminile, è stato dimostrato che aumenta il rischio di alcuni tipi di cancro al seno, poiché stimola la crescita del tessuto mammario. Alcuni studi suggeriscono che la soppressione degli estrogeni può avere successo nel rallentare la crescita di questi tipi di cancro.

La sostituzione ormonale è diventata un’opzione popolare per le donne in menopausa. Gli ormoni femminili come gli estrogeni vengono sostituiti utilizzando cerotti, creme topiche e iniezioni. Secondo quanto riferito, queste terapie alleviano alcuni dei più comuni disturbi della menopausa come vampate di calore e sudorazioni notturne. Alcune donne riferiscono addirittura che la loro pelle diventa più giovane e più umida e la loro massa ossea è migliorata. Coloro che considerano questo trattamento, tuttavia, dovrebbero essere consapevoli che alcuni studi indicano che potrebbe aumentare il rischio di cancro.