I due principali tipi di macchine per mammografia sono le macchine per schermi cinematografici e le macchine digitali a campo intero. Entrambi i tipi svolgono la stessa funzione e vengono utilizzati allo stesso modo. L’unica differenza significativa tra i due tipi di macchina per mammografia è nello stile dell’immagine prodotta. Le macchine per mammografia a schermo cinematografico registrano le immagini su pellicola tradizionale, mentre la mammografia digitale a tutto campo invia le immagini a un computer.
Una mammografia è una radiografia del seno utilizzata per lo screening del cancro al seno quando non sono presenti altri sintomi o per diagnosticare il cancro al seno dopo aver trovato un nodulo durante un esame fisico di routine. Durante la procedura, un tecnico posiziona il seno tra due piastre trasparenti attaccate a una telecamera speciale. Le piastre appiattiscono il seno e la fotocamera scatta foto da due diverse angolazioni per fornire una visione completa del tessuto mammario, screening per grumi o altre anomalie. La procedura viene quindi ripetuta sull’altro seno.
Fino alla metà degli anni 2000, le mammografie per schermi cinematografici erano il metodo di mammografia più utilizzato e quindi più ricercato. Nel 2009, la mammografia digitale a tutto campo era disponibile nella maggior parte degli ospedali, in genere come seconda opzione piuttosto che come sostituto della tecnologia dello schermo cinematografico. La mammografia su schermo di solito aveva un costo inferiore, il che la rendeva un’opzione più attraente per chi non aveva un’assicurazione sanitaria.
Entrambi i tipi di macchine per mammografia sono efficaci nella produzione di immagini, ma una macchina per mammografia digitale a pieno campo offre numerosi vantaggi rispetto alla mammografia su pellicola. Tendono a scattare immagini migliori di seni densi, il che li rende la scelta consigliata per le donne di età inferiore ai 50 anni o per quelle con seni grandi. L’immagine digitale è anche più facile da manipolare, consentendo ai tecnici di ingrandire determinate aree e migliorare le immagini per letture più chiare.
Le macchine per mammografia digitale hanno anche un tasso di richiamo inferiore, il che significa che le donne che hanno questo tipo di test non sono tenute a tornare all’ufficio del medico per una seconda mammografia a causa di risultati insufficienti tutte le volte che possono essere se hanno avuto mammografia su pellicola. Questo è vantaggioso perché le macchine per mammografia emettono radiazioni durante l’uso. Sebbene la quantità di radiazioni coinvolte in una mammografia sia trascurabile e in genere non dannosa, una minore esposizione alle radiazioni significa meno rischi di potenziali complicanze.
Le macchine per mammografia di entrambi i tipi possono essere utilizzate sia come strumenti di screening che come strumenti diagnostici. Quando viene utilizzata per lo screening, la procedura richiede in genere circa 20 minuti dall’inizio alla fine. Quando vengono utilizzate per la diagnosi, tuttavia, le procedure possono richiedere molto più tempo perché i tecnici devono scattare foto da diverse angolazioni. La maggior parte delle donne avverte un lieve disagio durante la procedura, anche se alcune donne potrebbero trovarla dolorosa.