Cos’è la sifilide?

La sifilide è una delle malattie sessualmente trasmissibili (MST) più diffuse e può causare, nelle fasi successive, danni ai muscoli, al cervello e ad altri importanti organi interni. È causato dal batterio Trepodema Pallidum ed è molto pericoloso. È particolarmente pericoloso per le donne in gravidanza in quanto può causare la morte del neonato o la morte entro pochi giorni per un neonato. Questa malattia aumenta anche il livello di rischio di una persona per contrarre l’HIV. Coloro che hanno piaghe da sifilide hanno da due a cinque volte più probabilità di contrarre l’HIV da un partner infetto.

Ci sono tre fasi distinte della sifilide, la prima delle quali può passare inosservata alle persone colpite. L’infezione primaria può verificarsi ovunque tra 10 giorni e tre mesi dopo la contrazione dei batteri. La prima indicazione è una singola piaga chiamata chancre. La piaga è solitamente indolore e può guarire senza trattamento e quindi non essere mai notata. Occasionalmente, la fase primaria causerà più piaghe, il che è positivo, in un certo senso, poiché potrebbe portare le persone a vedere un medico più immediatamente.

La fase secondaria si verifica dopo che il ciclo è guarito. È caratterizzato da un’eruzione cutanea da rossa a marrone rossastra che non prude e che può essere presente sui palmi e sulla pianta dei piedi. Coloro che ne sono affetti possono anche provare dolori muscolari, febbre, ghiandole gonfie, mal di gola, perdita di peso, mal di testa e/o una sensazione di affaticamento generale. Ancora una volta, questi sintomi possono risolversi senza trattamento. Se la persona che li ha sospettati di essere stata esposta alla sifilide, questi sintomi giustificano la rapida visita di un medico, che può diagnosticare la malattia attraverso un semplice esame del sangue. Nella fase primaria, la diagnosi può essere fatta anche attraverso un esame del sangue o analizzando il ciclo.

La diagnosi precoce è fondamentale, poiché è importante prevenire la fase tardiva della malattia, che si manifesta dopo la scomparsa dei sintomi della fase secondaria. La sifilide allo stadio avanzato può causare un terribile deterioramento dei muscoli, degli organi e del cervello. Può causare demenza, cecità o paralisi. La malattia può richiedere molti anni per progredire fino a questo punto, ma i casi avanzati possono causare danni irreversibili al corpo. Ulteriori danni possono essere evitati curando la malattia.

Se a qualcuno viene diagnosticato entro un anno dalla contrazione del batterio, il trattamento consiste in una singola dose di penicillina, sebbene in caso di allergia alla penicillina possano essere utilizzati altri antibiotici. Dopo un anno, l’iniezione sarà seguita da un ciclo di antibiotici orali per diverse settimane. Questo cura efficacemente la malattia, ma non impedisce al paziente di contrarla nuovamente.

Studi recenti mostrano che la contrazione della sifilide è in aumento, in particolare nella popolazione maschile. Questo è allarmante perché suggerisce che quelle persone non stanno usando pratiche sessuali sicure, che tendono a impedire loro di contrarre la malattia. La migliore difesa contro la malattia è evitare il sesso occasionale e non fare sesso con un partner che non è stato testato per le malattie sessualmente trasmissibili. Le relazioni monogame a lungo termine, o l’astensione dal sesso in assenza di tale, sono i modi migliori per evitare di contrarre malattie sessualmente trasmissibili.

Anche nei rapporti sessuali esclusivi a lungo termine, dovrebbe essere comunque utilizzata la protezione, sotto forma di preservativo maschile o femminile, che può aiutare a evitare il contatto con le cellule della pelle che possono ospitare malattie sessualmente trasmissibili. Qualsiasi tipo di contatto sessuale può provocare la contrazione della sifilide. Molti giovani credono che la sicurezza risieda nel sesso orale o nelle attività masturbatorie reciproche. Questo non è vero. Le persone possono contrarre la malattia da pratiche di sesso orale e da rapporti standard.