Che cos’è la sinovite flessoria?

La tenosinovite dei flessori (FT), chiamata anche sinovite dei tendini flessori o sinovite dei flessori, si riferisce all’infiammazione della guaina sinoviale e dei tendini delle articolazioni delle dita delle mani. Di solito è causato da un’infezione, ma anche gli stati fisiopatologici infiammatori acuti e cronici, come l’artrite e il diabete, possono causare questa condizione. La diagnosi di FT infettiva o settica dipende dai quattro segni di Kanavel, che includono il dito posizionato in leggera flessione, gonfiore, dolorabilità lungo la guaina del tendine flessore e dolore suscitato quando il dito interessato viene esteso passivamente. Questa infiammazione può distruggere rapidamente la capacità funzionale delle dita di una persona, quindi è considerata una delle emergenze ortopediche. Il trattamento adeguato deve essere iniziato immediatamente.

Il trauma penetrante è solitamente la causa principale della sinovite infettiva dei flessori. Altre cause includono ferite da morso e diffusione ematogena o ematica di batteri da altri siti infetti del corpo. Il trauma sconvolge la normale anatomia e fisiologia della mano, consentendo alla flora cutanea nativa, come lo stafilococco e lo streptococco, di invadere i tessuti sottocutanei. La maggior parte dei casi di sinovite infettiva da flessore è dovuta allo Staphylococcus aureus, ma ce ne sono molti altri.

La sinovite dei flessori non infettiva può verificarsi secondariamente ad amiloidosi, deposito di cristalli, sarcoidosi, artrite psoriasica, artrite reumatoide, diabete mellito e lupus eritematoso sistemico. Gli studi dimostrano che quando la tenosinovite dei flessori viene diagnosticata con la risonanza magnetica (MRI), predice fortemente l’artrite reumatoide precoce. Le persone che hanno il diabete sono anche a più alto rischio di avere più dita colpite da sinovite da flessore.

Una guaina tendinea ha sia uno strato interno, chiamato strato viscerale, sia uno strato esterno, chiamato strato parietale. Lo strato viscerale è molto vicino al tendine flessore e lo spazio tra questi strati, chiamato spazio sinoviale, contiene liquido sinoviale. Sulla base di questa organizzazione anatomica, un’infezione della guaina tendinea è chiamata infezione da spazio chiuso. Quando il pus si accumula nella guaina del tendine flessore, la pressione aumenta e porta a una diminuzione del flusso sanguigno nell’area o ischemia. Con l’insorgenza di ischemia tendinea, il rischio di necrosi e rottura è elevato e può portare alla perdita della funzione flessoria.

La sinovite dei flessori non infettiva si verifica quando c’è una proliferazione di determinate sostanze, come amiloide o cristalli, all’interno dello spazio articolare. Queste sostanze agiscono sui tendini vicini, causando gonfiore e dolore. Con microtraumi ripetitivi o sindrome da sovraccarico, i tessuti tendinei non sono in grado di adattarsi alla lesione cronica, portando a infiammazione, proliferazione e maturazione.

Una persona con tenosinovite infettiva dei flessori spesso lamenta sintomi di dolore, arrossamento e febbre e i risultati fisici includono i quattro segni di Kanavel. I segni di Kanavel potrebbero non essere presenti se il paziente è in una fase iniziale della malattia, ha recentemente assunto antibiotici, è cronicamente infetto o ha uno stato immunocompromesso. Una persona con sinovite da flessore non infettiva ha spesso gonfiore delle nocche come sintomo iniziale e si lamenta di movimento limitato e dolore.

Il trattamento di questa condizione prevede una terapia medica, inclusi antibiotici per via endovenosa, elevazione dell’area interessata e riabilitazione con esercizi di range of motion (ROM). Le persone che sono immunocompromesse, hanno il diabete o hanno pus flagrante nei tendini devono sottoporsi a trattamento chirurgico. La gestione chirurgica prevede un’incisione sull’area interessata, il drenaggio del pus, l’irrigazione, l’immobilizzazione e l’elevazione, nonché la concomitante terapia antibiotica.