Cosa sono i leucociti?

I leucociti, noti anche come globuli bianchi, sono un componente importante del sangue e un attore chiave nel sistema immunitario del corpo. Ne esistono di diversi tipi, ognuno con funzioni specifiche. Un aumento del loro conteggio nel sangue può indicare la presenza di infezione o malattia sottostante, mentre la leucopenia, in cui queste cellule sono ridotte di numero, può anche essere un indicatore di un problema medico.

Queste cellule possono essere suddivise in due tipi principali: granulociti e agranulociti. I granulociti hanno piccoli granuli di materiale all’interno delle loro membrane cellulari, che svolgono un ruolo importante nella loro funzione. Possono rilasciare i granuli per uccidere batteri, funghi e altri invasori. Gli agranulociti mancano di granuli nelle loro membrane cellulari.

Esistono tre tipi di granulociti: eosinofili, neutrofili e basofili. Gli eosinofili sono progettati per attaccare i parassiti e svolgono anche un ruolo nelle reazioni allergiche. I neutrofili prendono di mira batteri e funghi, mentre i basofili svolgono un ruolo nella risposta immunitaria. In una persona con livelli normali di leucociti, circa il 50%-60% sono neutrofili, dall’1% al 4% sono esoinofili e meno del 2% sono basofili.

Gli agranulociti possono essere scomposti in linfociti, che costituiscono circa il 20%-40% del conteggio totale dei leucociti e comprendono cellule B, cellule T, cellule Natural Killer e monociti. I monociti costituiscono dal 2% al 9% della conta dei globuli bianchi e sono progettati per presentare antigeni ai linfociti per stimolare le risposte immunitarie. Queste cellule alla fine maturano in macrofagi, leucociti specializzati che inghiottono materiale estraneo per neutralizzarlo.

Alcuni leucociti si fissano sul posto, come i mastociti, un tipo di granulociti coinvolti nella risposta immunitaria. Tutti i globuli bianchi derivano dalle stesse cellule staminali pluripotenti generate nel midollo osseo, con il corpo che determina quale tipo è necessario e dirige le cellule staminali a maturare di conseguenza. Anche queste cellule vengono costantemente sostituite, poiché molte hanno una durata di vita molto breve nel corpo.

Quando un paziente va da un medico, può ordinare esami del sangue come parte del lavoro del paziente per determinare quale condizione ha la persona e per avere un’idea generale della sua salute. Parte di questo esame del sangue include un conteggio dei globuli rossi e bianchi, con un’attenzione specifica al numero di diversi tipi di cellule, che potrebbero fornire indizi sulle condizioni di un paziente. Un basso livello di cellule T, ad esempio, potrebbe indicare che un paziente ha l’HIV.