Quali sono le cause di una clavicola gonfia?

La clavicola, o clavicola, fa parte dell’articolazione della spalla ed è la parte dello scheletro che collega il busto al braccio. Congiungendosi sia alla scapola che allo sterno, la clavicola è coinvolta in un’ampia gamma di movimenti e, per la sua posizione, sono frequenti lesioni accidentali. In effetti, la clavicola si rompe più frequentemente di qualsiasi altro osso, causando dolore e gonfiore. Una clavicola gonfia può anche essere vista come risultato di infezione, infiammazione in malattie come l’artrite e il cancro, dove a volte sono coinvolti i linfonodi sopra la clavicola.

Probabilmente la causa più comune di una clavicola gonfia è una frattura, o rottura, dell’osso. Questo di solito si verifica durante una caduta in cui si atterra sulla spalla o, meno spesso, su un braccio teso. In genere si verificano gonfiore e dolore nel sito della lesione, insieme a tenerezza quando l’area viene toccata. Di solito, il centro della clavicola si rompe ed è lì che si vede il gonfiore, ma a volte la frattura si verifica nel terzo esterno dell’osso, alla fine dove si unisce alla scapola. Raramente, l’estremità della clavicola più vicina allo sterno si rompe.

Il trattamento di tali fratture generalmente comporta l’immobilizzazione del braccio mediante un’imbracatura, sebbene in casi complicati, come quelli in cui l’osso rotto ha perforato la pelle, i pazienti verranno indirizzati a uno specialista in ortopedia per un intervento chirurgico. Nei giovani, le fratture sono spesso incomplete, note come fratture “a legno verde”. Qui, la rottura si verifica all’interno di un pezzo di cartilagine chiamato piastra di crescita, lasciando intatto lo strato esterno dell’osso e la guarigione di solito avviene senza alcun trattamento speciale. Anche se non è una rottura completa, una frattura a legno verde può comunque dare origine a una clavicola ingrossata, così come una lussazione, sebbene questo sia molto meno comune di una frattura.

Sebbene non comune, un’infezione articolare causata da una malattia come la tubercolosi può dare origine a una clavicola gonfia, specialmente nei pazienti in cui il sistema immunitario non funziona bene a causa di condizioni come il cancro o l’AIDS. Oltre a provare gonfiore, indolenzimento e dolore, le persone con un’articolazione clavicolare infetta possono anche mostrare segni più generali di malattia come la febbre. L’articolazione interessata viene normalmente drenata e il paziente viene trattato con antibiotici.

L’artrite, in cui le articolazioni diventano dolorose, gonfie e rigide, può occasionalmente essere la causa di una clavicola gonfia. L’osteoartrite è dovuta all’usura e può interessare l’articolazione in cui la clavicola incontra la scapola. Viene trattata con una combinazione di riposo e antidolorifici, fisioterapia ed eventualmente chirurgia. L’artrite reumatoide, in cui il sistema immunitario del corpo attacca il rivestimento articolare, può verificarsi in qualsiasi articolazione e viene trattata con farmaci ed esercizi come il nuoto.

Raramente, una clavicola gonfia può essere causata da un tumore della clavicola. È più probabile che il cancro abbia origine altrove e si diffonda, portando a gonfiore nei linfonodi, che si trovano appena sopra la clavicola. Questi nodi gonfi possono essere visti in associazione con tumori che colpiscono il collo, i polmoni, il seno o l’addome. Il trattamento dipenderà dal tipo specifico di cancro e va ricordato che l’ingrossamento dei linfonodi può anche essere causato da un’infezione.