Una lesione è qualsiasi area danneggiata o anormale di tessuto nel corpo. Poiché si verificano in così tanti luoghi e tipi di tessuto diversi, hanno molte cause e mezzi di diagnosi e trattamento diversi. La maggior parte delle lesioni è generalmente classificata in base a dove compaiono nel corpo – ad esempio, le lesioni della pelle e della bocca sono alcuni dei tipi più comuni – ma ci sono anche modi specifici per il sito per classificarle. Gli effetti di una particolare area di anomalia dipendono dalla sua posizione, tipo e dimensione.
Pelle
Le lesioni cutanee possono essere primarie, il che significa che causano una variazione del colore o della consistenza della pelle colpita; o secondario, che include cose come la crosta che si forma naturalmente su un’abrasione o desquamazione che segue una scottatura solare. Talpe, voglie, verruche e alveari sono tutti tipi primari comuni, mentre ulcere cutanee, croste, ragadi e lichenificazione sono tutti tipi secondari comuni. Le anomalie della pelle possono anche essere classificate per dimensione, aspetto e se sono cancerose o non cancerose.
Poiché questo tipo di danno può essere causato da così tante cose diverse, il modo in cui vengono trattati varia. Se sono causati da una malattia infettiva, i medici generalmente cercano di trattare la condizione sottostante piuttosto che le lesioni stesse. A volte gli antibiotici topici possono aiutare a prevenire ulteriori infezioni. Altri trattamenti topici, come la crema al cortisolo, possono essere applicati per lenire la pelle pruriginosa o irritata. In molti casi, il trattamento per danni alla pelle innocui è principalmente cosmetico: ad esempio, i pazienti possono ricorrere alla chirurgia laser per ridurre l’aspetto di un neo.
Sebbene la stragrande maggioranza delle lesioni cutanee sia innocua, alcune possono essere un indicatore del cancro della pelle. I nei o le voglie che hanno un bordo irregolare o che hanno un cambiamento di colore possono essere cancerogeni, in particolare se hanno un diametro maggiore di 0.19 pollici (5 mm).
Bocca
Le lesioni orali includono qualsiasi tipo di anomalia tissutale della bocca, come carie o cavità dentali, vesciche da herpes, ulcere, gengiviti e infiammazioni dovute a infezioni da lieviti. Le persone che fumano o masticano tabacco hanno maggiori probabilità rispetto a quelle che non lo fanno di avere alcuni tipi di problemi orali, inclusi i tumori orali e la lingua pelosa. Una buona igiene dentale può essere molto efficace nel prevenire molti tipi di lesioni orali.
Come per i danni alla pelle, il trattamento per le anomalie orali è generalmente focalizzato sul trattamento della causa sottostante. Alcune condizioni orali possono essere trattate, come la gengivite e le infezioni da lieviti, ma altre, come le vesciche da herpes, non possono essere completamente curate. Per le condizioni che possono essere trattate, i dentisti possono consigliare ai pazienti di utilizzare collutori, gel e dentifrici medicati, nonché raschietti per la lingua per condizioni come la lingua pelosa. Le lesioni che colpiscono i tessuti interni della bocca, come il cancro orale, possono essere rimosse chirurgicamente. Il debridement, una procedura in cui viene rimosso il tessuto morto, può essere utilizzato anche quando il tessuto è gravemente danneggiato, insieme agli antibiotici per controllare l’infezione.
Cervello
Le lesioni cerebrali sono associate a una serie di condizioni, tra cui il morbo di Alzheimer, la meningite, la sclerosi multipla e la paralisi cerebrale. Anche tumori, traumi fisici e invecchiamento possono causare questo tipo di danno, così come il sanguinamento, come quello di un ictus. Anche i fattori ambientali, come l’esposizione alle tossine, possono causare anomalie cerebrali. Alcuni rimangono abbastanza piccoli da non causare alcun sintomo. In questo caso, i medici spesso adottano un approccio attendista, monitorando l’area per assicurarsi che non inizi a causare danni e, se lo fa, curarla.
A seconda della causa del danno, i medici possono essere in grado di trattare alcuni tipi di lesioni cerebrali. Ad esempio, un ascesso cerebrale può spesso essere trattato con antibiotici o farmaci antimicotici. Altre anomalie possono causare danni permanenti. Sebbene a volte ci siano modi per trattare i sintomi causati dal danno, come nel caso di un ictus, i danni causati da altre condizioni, come il morbo di Alzheimer, sono progressivi e non curabili. Anche la posizione del danno può avere un impatto sul trattamento: ad esempio, è spesso più difficile trattare i tumori che si trovano in profondità nel cervello rispetto a quelli più vicini alla superficie.
Polmoni
La maggior parte delle lesioni polmonari è causata da malattie batteriche o virali o da cancro. A volte si possono formare anche cisti, buchi o tessuto cicatriziale nei polmoni. Esistono anche diversi tipi di anomalie polmonari congenite, tra cui la malformazione adenomatoide cistica congenita (CCAM) e i sequestri polmonari. Uno dei tipi più comuni di lesione polmonare è un nodulo polmonare solitario (SPN), che è tipicamente un tumore benigno, ma può essere maligno in circa un caso su cinque. La tubercolosi provoca anche lesioni polmonari, che possono riattivarsi dopo il trattamento e causare un altro ciclo della malattia.
Molte persone con questo tipo di problema ai polmoni non sanno di averlo e lo scoprono solo quando ricevono un test diagnostico come la risonanza magnetica per immagini (MRI) fatto per un’altra condizione. Ci sono una varietà di trattamenti disponibili per queste anomalie, che vanno dalla chirurgia e chemioterapia nel caso del cancro agli antibiotici nel caso della tubercolosi. Non fumare ed evitare fattori ambientali come l’inquinamento atmosferico e l’amianto può aiutare a prevenire questo tipo di danno polmonare.
Altro
Le persone possono ottenere una lesione essenzialmente ovunque possano avere un tumore, quindi anche il fegato, il pancreas, i genitali, l’intestino, i reni, le ossa, gli occhi e la cistifellea possono essere colpiti. Le cisti renali e pancreatiche sono particolarmente comuni. Anche le cellule e le molecole possono subire lesioni, come nel caso dell’anemia falciforme.